Da un lato Neil Gaiman sta lentamente rinnovando il proprio sito internet (www.neilgaiman.com), ora meglio impaginato, in modo da renderlo più fruibile agli utenti e mettendo in questo modo fine a 4 anni di informazioni, news, racconti, curiosità e quant’altro accumulati più o meno anarchicamente, dall’altro un coraggioso italiano, Sergio Pastore, ha da qualche meso intrapreso lo sforzo di tradurre il blog di Neil in italiano; il risultato lo potete vedere a questo indirizzo: http://www.karmanoid.com/neilgaiman/storico.asp?m=20060101.

Il sito, oltre a presentare, al momento, una cinquantina di post di Gaiman tradotti, offre una breve biografia dell’autore e un paio di articoli/approfondimenti su Gaiman.

Colpiti dall’inziativa, ci siamo messi in contatto con Sergio Pastore e gli abbiamo rivolto alcune domande:

Che effetto ti fa tradurre Gaiman, e quanto impegno richiede?

Gaiman è uno scrittore eccezionale, anche quando ci racconta del suo gatto o di quello che ha visto in tv con la figlia Maddy.

Aldilà dell'aspetto più efficace del Journal italiano, che è quello di offrire ai lettori italiani notizie di prima mano sul mondo gaimaniano, il mio piacere personale nel tradurre Gaiman sta proprio nell'entrare in contatto con il suo modo di comunicare. La traduzione, per la verità, non è particolarmente complicata.

Abbiamo notato che non tutto quello che ha scritto Gaiman da settembre (data in cui hai cominciato a lavorare al sito) è stato tradotto. Hai un criterio per scegliere cosa tradurre o semplicemente è a causa di mancanza di tempo?

La cosa complicata è riuscire a essere tempestivi! Poiché finora ho

gestito da solo le traduzioni, non sono riuscito a tenere il passo dell'originale, anche perché il tempo dedicato al journal è quello che

riesco a ritagliare dalle mie altre attività. Perciò ho scelto di tradurre solo le cose che potessero essere in quel momento più significative per un

potenziale lettore italiano (le notizie su Mirromask e sulle altre opere per esempio). A volte, poi, ho preferito tradurre quei post che lasciavano intravedere aspetti inediti della personalità e degli interessi di Gaiman. 

Hai bisogno di aiuti esterni per portare avanti la traduzione? 

Nel sito ho inserito una proposta di collaborazione rivolta a tutti gli interessati e spero di riuscire a coinvolgere una manciata di persone; in questo modo le traduzioni sarebbero più assidue e meno pesanti (in 3 o 4, si tratterebbe di un post a settimana a testa. Sempre che si scelga di tradurre tutto). 

Che progetti futuri hai riguardo al sito, oltre alla traduzione del Journal (mi riferisco in particolare ai 2 articoli su Sandman, dove sembra non vuoi limitarti alla traduzione, bensì mettere altre informazioni. Se sì quali?) 

Il sito è aperto a ogni tipo di dissertazione gaimaniana. A me

piacerebbe aprire delle sezioni monografiche, nelle quali potrebbero trovare posto articoli e recensioni, a beneficio non solo dei fan, ma anche (e forse soprattutto) di chi ha magari soltanto sentito parlare di Gaiman.

Mi hanno scritto di recente un paio di persone interessate (a cominciare

dall'autore dei pezzi su Sandman citati prima), perciò credo proprio che sia una strada percorribile. Da parte mia vorrei pubblicare quanto prima una sezione su Mirromask... tempo permettendo!

A chi fosse interessato a collaborare, consigliamo di contattare il curatore al seguente indirizzo: rapunzel@karmanoid.com.

Mentre a chi non fosse interessato, consigliamo comunque di premiare il suo sforzo, adando a dare un’occhiata alla sua creazione.

In aggiunta vi segnaliamo gli speciali online dedicati a Gaiman e preparati da FantasyMagazine (Clizia Ronco - Alessandro Tutino - Federico Storni - Diego Iotti) :

http://www.fantasymagazine.it/rubriche/136

Tra sogno e veglia: Neil Gaiman

http://www.fantasymagazine.it/rubriche/137

Nelle Terre del Sogno: Sandman

http://www.fantasymagazine.it/rubriche/138

Neil Gaiman. Il Cantastorie alla Fine dei Mondi

http://www.fantasymagazine.it/rubriche/139

L’Illustratore di Sogni: Dave McKean