Il progetto di Joss Whedon, che sta cercando di reintempretare il mito di Wonder Woman, procede. Procede lentamente e a fatica, ma procede. Dopo essere stato assorbito da Serenity e dal fantasy Goner, (notizie/3430/), il creatore di Buffy l'ammazzavampiri è tornato a concentrarsi sulla sceneggiatura del film basato sul popolare fumetto creato dai coniugi William ed Elizabeth Marston all'inizio degli anni '40.

In una recente intervista rilasciata all'Empire, Whedon ha ammesso di essere ancora impegnato nella fase di scrittura. "E' grandioso, ma incompleto. Dovrei riuscire a finirlo a breve, così avrò un'idea più precisa di quale film sta andando in produzione. Posso solamente dire che nel film vi presenteremo Wonder Woman. Indosserà il costume, ci saranno i braccialetti, il lazo e le divinità greche. Verrà da una civiltà quasi perfetta. In conclusione sarà l'opposto di Buffy, ma anche lei dovrà sostenere un rito di passaggio adolescenziale in un nuovo mondo." Il regista precisa però che "Wonder Woman non sarà necessariamente un'adolescente. Potrà avere tra i 15 e i 30 anni." Ciò che appare certo è che la nuova principessa amazzone non è mai stata sull'isola dove vive il suo popolo. 

Whedon ha cercato poi di dare l'idea del tipo di lavoro che sta portando avanti. "Non è un ammodernamento o una reinterpretazione. E' un distillato. Prenderà le cose più importanti, quelle che hanno reso il personaggio un'icona e lascerà quelle meno importanti."

Le idee di Whedon devono essere proprio confuse se ancora non è stato in grado di scegliere la sua Diana. Le riprese dovrebbero partire il prossimo settembre e ancora non è stata scelta l'erede di Lynda Carter. Nel borsino delle papabili rimangono stabili le quotazioni di Charisma Carpenter, che ha lavorato con il regista in Buffy e Angel, e salgono quelle della new entry Kate Beckinsale (Van Helsing, The avietor) mentre sembra poco probabile la scruttura di Sarah Michelle Gellar.

La ventiquattrenne Lindsay Lohan
La ventiquattrenne Lindsay Lohan
E' stata invece eliminata dalla corsa al ruolo la cantante e attrice  Lindsay Lohan (Herbie il supermaggiolino).

Una cosa di cui è sicuro Whedon è che per il suo cattivo non attingerà ai personaggi del fumetto. Ha già creato un personaggio che unirà il mondo dei miti greci e l'originaria missione di Wonder Woman.  

La cosa stupisce un po' visto che, figlia della Seconda Guerra Mondiale e degli stravolgimenti sociali che portò nel tessuto sociale americano, Wonder Woman aveva a che fare con i nazisti.

La principessa amazzone, infatti, apparve per la prima volta in un fumetto del 1941. Il suo personaggio venne creato a tavolino sulla base di indagini condotte da Marston, psicologo e teorico del femminismo. Diana rappresentava un nuovo tipo di donna: la donna emancipata e forte. Il tipo di donna che nell'economia americana aveva preso il posto degli uomini impegnati a combattere in Europa. E così, come le ragazze americane contribuivano alla lotta alle dittature europee producendo ricchezza, così Diana, accanto al pilota Steve Trevor, combatteva i nazisti.

Probabilmente le dichiarazioni di Whedon potrebbero essere interpretate diversamente, ma rimane molto difficile fare delle ipotesi su progetti misteriosi, confusi e indefiniti come l'annunciato Wonder Woman.