Principe Dirk Blackpool

Rivestito di cuoio nero, borchie argentate, spalle imbottite, Dirk Blackpool è un furfante con la F maiuscola. L’oscuro, attraente e indicibilmente diabolico principe di Karteia, governa il nordico Aperans con il pugno del ferro in nome del padre comatoso, re Saris. La lista ufficiale dei suoi nemici è più corposa dell'enciclopedia Britannica. E’ un uomo alto e imponente con la tendenza a entrate drammatiche e teatrali semplicemente con un saluto. L'effetto è intensificato notevolmente dalla voce con accento Britannico (almeno nella versione originale…) che vacilla fra un sensuale, sinistro bisbiglio e un grido ostile. Tutta la sua persona sembra un’eccentrica fusione di modi eleganti e affettati e di spietatezza omicida -- servito con sbattere di ciglia e un sorriso.

La sua ambizione di vita è governare tutto l’Aperans e provocare la morte lenta e squisitamente dolorosa del suo vecchio compagno di scuola, Erik Greystone. Ha un debole per le armi di distruzione di massa e non si lascia scappare l'occasione per lanciare un insulto tagliente, o un oggetto tagliente, a chiunque abbia punti deboli. Si diverte a esercitarsi nelle tecniche di tortura, inoltre ama dedicarsi al Barkin, un gioco rilassante misto di scacchi, morra cinese e violenza gratuita. È cattivo da ubriaco tanto quando è sobrio.

Petulante per natura, è un perdente irritabile, che tende a spartire la sua collera e frustrazione con chiunque non si trovi a distanza di sicurezza. E’ logico che il simbolo della famiglia sia un serpente ritorto a formare il simbolo dell’infinito. Grazie all'assistenza della strega Bethel è ora il possessore del monocolo del mago Vector (una gemma, portata come collana, usata per incanalare poteri magici). Il mago Vector è suo riluttante servitore.

Malgrado il divieto vigente in Aperanian di fare uso di magia da parte dei reali, ha imparato usare il monocolo "giusto un pochino", pricipalmente come strumento di tortura. Il fatto di non aver alcun pudore nel truffare e ingannare il nemico gli dà un vantaggio enorme su Erik; tuttavia, l’impulso irresistible di gongolare e gustare il momento della vittoria dà sempre il tempo al principe di Greystone di uscire dai guai.

Purtroppo per Dirk, i suoi alleati diabolici lo ostacolano tanto spesso quanto cercano di aiutarlo. Sia Vector che Bethel hanno forti bubbi sul fatto che mantenga la promessa di restituire il monocolo e di trasformare la strega in regina. La parola di Dirk di solito vale meno kolna del legno (una moneta di Aperanian). Erik ha timore del fuoco, mentre Dirk soffre di aracnofobia acuta, a causa di un trauma infantile, di una stanza chiusa e di un nugolo di ragni. Il nordico principe è il negativo del principe del sud, un riflesso scuro nello specchio del più nero degli stagni neri (black pools, appunto).

Belldonna

Una donna bella e spettrale, Belldonna compare a Erik di tanto in tanto, sorridendo dolcemente per offrirgli avvertimenti profetici. Nella grande tradizione delle profezie, queste sono sempre molto vaghe e diventano chiare soltanto con il beneficio del giudizio retrospettivo, dopo che il pericolo è ormai passato. I messaggi sembrano provenire da Traquill. Erik è incerto su chi o cosa sia Belldonna è, ma lei gli ha confessato dell’essere fatta di “vento e luce lunare, foschia e magia” e rappresenta la sua "percezione della bellezza."

Soltanto Erik può vederla o sentirla. In risposta alle desiderose domande del principe, ha promesso che lo incontrerà faccia a faccia "in una notte in cui la luna è una nave fantasma sul mare del vento di inverno. Quando i fuochi dell’inferno saranno ghiacciati." Che, in altre circostanze, suonerebbe come un grazioso e inequivocabile rifiuto.

Il personaggio di Belladonna compare negli episodi The Unicorn of Death and The Kidnap.

Regina Lattinia Baaldorf

La madre della principessa Ariel e moglie di re Edwin, la regina Lattinia combatte una battaglia senza fine per assicurarsi che – senza riguardo alla guerra, malvagi principi, o al prosciugamento delle casse reali – i suoi capelli siano sempre arricciati e acconciati e ogni centimetro del suo castello sia perfettamente decorato.

Tale madre, tale figlia. Conosciuta per essere stata una notevole bellezza, Lattinia sta invecchiando in modo riluttante (ed è disposta a colpire in modo violento chiunque abbastanza pazzo da accennarlo). Forse l’eccessiva attenzione che presta alla figlia Ariel è un’occupazione che la solleva un poco dalla preoccupazione della propria gioventù perduta. In ogni caso, Lattinia è certamente indulgente riguardo al comportamento di Ariel. Non c’è nulla che le faccia più piacere dello shopping sfrenato con la ragazza, a meno che non stia progettando le sfarzose nozze che Erik e Ariel stanno rimandando da troppo tempo, o risistemando la hall del castello per convertirla in una stravagante suite per la luna di miele. Non che questo significhi forzare qualcuno a fare qualcosa, s’intende.

Il personaggio di Lattinia appare in The Kidnap, Night of Terror, e Skies of Death.