Cassandra

La fantesca della principessa Ariel è una lavoratrice instancabile ed eccitabile… ok, diciamo isterica. Come il nome suggerisce, è una inesorabile profetessa di distruzione e scenari apocalittici. Malgrado il fatto che Ariel sia stata rapita praticamente da tutti, da Dirk Blackpool a Geoffrey Blackpool a Vulkar il barbaro con frequenza quasi settimanale, la povera Cassandra non sembra essersi abituata al fatto. Con precisione svizzera, strilla rumorosamente ogni volta che Ariel viene presa ed è sopraffatta dall’emozione quando la principessa viene restituita al sicuro.

Considerando come Ariel tratta Cassandra, è molto difficile indovinare quale sia la ragione di questa lealtà straordinaria. Malgrado il fatto che la natura esigente di Ariel renda piuttosto stimolante il lavoro di Cassandra – tanto quanto può esserlo tessere l’intero arazzo di Bayeux con un filo interdentale – la profetessa ama il suo lavoro e l'occasione di frequentare i reali. Inoltre non fa obiezioni all’obbligo di portare il cappello ufficiale di fantesca, neppure la più sciocca delle creazioni del Ariel, più simile a uno sfortunato incidente con tazze di porcellana riassemblate con supercolla che ad un cappello… Cassandra è una donna inaspettatamente profonda. Oltre a essere una esperta suonatrice d’arpicordo, ha un naturale trasporto nei confronti di Marko. Certamente chiacchiera con lui ogni volta che ne ha l’occasione, e cerca di rifilargli la sua minestra quando è ferito. E se c’è un uomo la cui inclinazione romantica è influenzabile dal benessere dello stomaco, questo è Marko.

Il personaggio di Cassandra appare in The Unicorn of Death, The Kidnap, e Vulkar's Revenge.

Prince Justin Greystone

Il fratello playboy di Erik Greystone, Justin, ha tutti le qualità fisiche e intellettuali necessarie per essere un grande eroe, se solo questo fosse il suo desiderio. Mentre sostiene di servire con distinzione sul campo di battaglia, evita accuratamente ogni scontro. È la specie di dannato infinitamente pragmatico che scommetterebbe su una battaglia, ma contro la propria fazione: i soldi, dopo tutto, sono soldi. Ammettetelo, trovate un certo canagliesco fascino nell’indolente pronuncia di Justin, nel suo sorrisetto indolente e… bene, indolente credo descriva abbastanza bene.

Mentre Erik è famoso come l’eroe più grande del sud, Justin è famoso come il vincitore della competizione di bevute dei Tre Regni. Quando viene il momento di vino, donne e canzoni, nessuno può battere Justin Greystone. Anche se per la verità non è davvero così bravo con le canzoni: le tacche metaforiche sulla testiera del suo letto stanno a indicare le sorelle Winslow, una cameriera del castello Blackpool e perfino la strega Bethel. Anche se Justin chiama Erik "il fratello piccolo," non si sa se questa denominazione si riferisce all'ordine di nascita, ad altezza comparativa, o ad un certo altro fattore anatomico su cui sarebbe meglio non speculare. Date a Justin un boccale di birra inglese, un piatto di una buona pietanza campagnola, un giovane donzella, qualcosa su cui scommettere e avete un uomo felice.

Il personaggio di Justin appeare negli episodi: The Kidnap, Skies of Death, Caverns of Chaos, The Dungeon of Death, e Vulkar's Revenge.