Magdeburg L'Eretico ha vinto il recente Premio Italia ed è uno dei finalisti, insieme a Valerio Massimo Manfredi e Valerio Evangelisti, del Premio Salgari 2005. Il premio più grande è probabilmente il consenso che la critica e il pubblico hanno attribuito ad Alan Altieri, che ora sbarca in libreria con il secondo capitolo Magdeburg 2 La Furia, elemento centrale della sua trilogia sulla Guerra dei 30 Anni.

Con La Furia - il romanzo più vasto e complesso che Altieri abbia mai affrontato fino a questo punto - tutti i vettori narrativi de "L'Eretico" si sviluppano e convergono nel mondo del '600 travolto dalla "guerra eterna", un mondo descritto come immerso in un "inverno nucleare".

La trama:

Turingia, Nazione germanica, Anno Domini 1631, ventre nero e congelato del tredicesimo, terribile inverno della guerra eterna. Disgregazione, devastazione, consunzione hanno dominio incontrastato su quello che appare come un mondo in inarrestabile agonia. Ma nemmeno i molti, troppi segni di un’apocalisse annunciata fermano Reinhardt von Dekken, l’implacabile principe cattolico di Kragberg, nel perseguimento del suo disegno di potere assoluto. Al suo fianco, si schiera un nuovo, potente alleato: Albrecht von Wallenstein, subdolo demiurgo della guerra eterna alla ricerca di una resurrezione egemonica. Un’alleanza, la loro, fin troppo simile a un patto concepito all’inferno. Eppure, perfino l’inferno sembra recedere di fronte Wulfgar, l’eretico in nero, letale guerriero-ombra. Così, mentre Reinhardt von Dekken esegue le mosse conclusive della sua sinistra strategia e Wulfgar si erge nell’estrema difesa di quella che potrebbe essere l’ultima valle della terra, i loro destini si incrociano, si artigliano, si contorcono uno dentro l’altro, scivolando verso l’orlo dell’abisso.

In questa doppia spirale di annientamento, un tormentato cardinale è costretto ad abbandonare la quiete ingannevole della Santa Sede per intraprendere un viaggio che lo porterà fino a un perverso cuore di tenebra; i possessori degli enigmatici simboli dei cinque elementi primari convergono verso un fulcro tanto labirintico quanto inesorabile; un’indomabile donna di fede deve confrontarsi con gli spettri di un passato più spaventoso di qualsiasi incubo, e il distaccato Osservatore continua a essere testimone di eventi destinati a sprofondare la Germania nella devastazione terminale.

Un breve estratto del romanzo è disponibile su ThrillerMagazine al seguente indirizzo:

http://www.thrillermagazine.it/notizie/3000

La critica di Magdeburg:

www.fantasymagazine.it/libri/5476/

Un romanzo ottimo, che non esiterei a definire eccellente se non facesse parte di una trilogia. Come tale, non narra vicende compiute. Spalanca i cancelli di una saga che si preannuncia indimenticabile, ma il cui "vero" giudizio non può che essere finale e complessivo.

L'Eretico offre molto. Però promette ancor di più. Un impegno pertanto arduo da mantenere, un patto col Lettore che dovrà trovare soddisfazione.

Per quel che mi riguarda, piena fiducia a Magdeburg.

Alan D. Altieri rispetterà il patto. Non ci deluderà.

Fabio Novel - FantasyMagazine

"In questo lontano ma così vicino mondo di portatori insani di certezze, Altieri rifiuta la parte del narratore onnisciente. Testimonia la necessità del dubbio, ne fa una cifra morale e stilistica. E ci consegna un’autorevole leggenda."

La Repubblica

"Altieri manipola abilmente gli ingredienti più diversi, contaminando realtà e fantasia, magia e scienza, amore e onore, avventura e mistero in un mix che gioca a tutto campo tra ricostruzione storica e tradizione gotica."

La Stampa

"Un linguaggio innovativo, un misto tra passato, presente, invenzione e gergo. Una scrittura mai vista prima in un romanzo storico"

Il Secolo XIX

La meticolosità con cui vengono ricostruiti lo sfondo e l'ambientazione è davvero ammirevole. Ma Altieri non si accontenta di ciò. Affida a un personaggio in particolare il riassunto degli eventi dell'epoca, accompagnando ancor più il lettore in un viaggio affascinante e mai banale nelle profondità della Storia.

Decisamente uno dei libri migliori del 2005. Affermo ciò con maggiore soddisfazione costatando che molta della letteratura italiana odierna, che in qualche modo si vuole di genere, non ha nulla da invidiare al resto della letteratura internazionale. Il fatto che Altieri possa essere benissimo definito un grande artigiano, anche se non sarei del tutto d'accordo, non sminuisce affatto le sue capacità e a noi non resta altro che sperare che non passi troppo tempo per leggere il resto di questa trilogia.

Anselmo Ciuffi – Carmilla

 

Si prenda il suo ultimo, straordinario romanzo: Magdeburg – L’eretico, primo di tre grossi volumi dedicati alla Guerra dei Trent’anni. Fin dalle prime righe ci si trova immersi, grazie allo stile terso ed efficacissimo dell’autore, in un clima corrusco, in cui la violenza irrefrenabile di una guerra che pare eterna sembra essere emersa quale unica costante della vita umana. Impossibile non restare affascinati e allucinati dalla potenza delle scene, dal succedersi delle calamità, dalla tenera storia d’amore che malgrado tutto riesce a nascere in quell’inferno, come un fiorellino sbocciato al centro di una pozza di sangue. Orrido e meraviglioso, quale sarebbe stato un remake de Il Settimo Sigillo girato da Sergio Leone…

Valerio Evangelisti – La Repubblica