I moderni maestri della computer grafica e della robotica per il cinema lo considerano un mito vivente. Peter Jackson (Il Signore degli Anelli; King Kong) fece carte false pur di invitarlo sul set dei suoi film, tanto per fare un esempio. Niente di strano, visto che al pari del regista neozelandese adora il King Kong originale del 1933. Stiamo parlando di Ray Harryhausen (notizie/2449/), ottantaseienne leggenda della stop motion. Di recente, l’arzillo Ray si è unito con Mindfire Entertainment, per mettersi al lavoro su una nuova serie di film, videogiochi, telefilm, fumetti e oggetti da collezione vari; insomma, tutto ciò che può stuzzicare fantasia e portafogli dei fan. Il marchio che troneggerà sopra tutte queste produzioni sarà Ray Harryhausen Presents.

In particolare i comic usciranno con l’ausilio di BlueWater Productions e riprenderanno vecchi progetti del maestro: Wrath of the Titans, Sinbad’s goes to Mars, 20 million miles from Earth.  Sarà della partita anche Scott Lobdell (X-Men).

La locandina di 20 million miles to Earth, del 1957
La locandina di 20 million miles to Earth, del 1957
Per quello che riguarda il settore dell’intrattenimento di celluloide, sono previsti un certo numero di film all’anno, per un budget di 15 milioni di dollari l’uno. I telefilm saranno tre e ognuno costerà quattro milioni di dollari. Bisogna ammettere che considerata la media delle produzioni per il grande e il piccolo schermo, non sono certo cifre da capogiro. Tutt’altro.

Anche qui, dovrebbero comparire i personaggi classici di Harryhausen, da Sinbad il marinaio ai titani, dinosauri e mostroni giganti vari; tutti, statene certi, corredati da scenari esotici, classicheggianti o da science fiction.

Sarà realizzato tutto in computer grafica, ma non verrà dimenticato lo stile dei pupazzi di plastilina per cui il maestro si è guadagnato il plauso di almeno tre generazioni di cineasti.

Naturalmente Harryhausen è entusiasta della cosa, ama ancora tanto le sue creature ed è convinto che gli spettatori non mancheranno di stupirsi per i quei mondi fantastici, nel passato, presente e futuro che lo hanno reso famoso.