La New Line Cinema di Los Angeles ha confermato la scelta della zona del Ponente Ligure, soprattutto della Provincia di Savona, per l’ambientazione del film fantasy Inkheart, ovvero Cuore d’inchiostro, che avrà come attore protagonista Brendan Fraser, affiancato da Paul Bettany e diretto da Iain Softley, di cui vi abbiamo già parlato http://www.fantasymagazine.it/notizie/3754

http://www.fantasymagazine.it/notizie/6593/

La New Line Cinema di Los Angeles ha confermato la scelta della zona del Ponente Ligure, soprattutto della Provincia di Savona, per l’ambientazione di un  film ‘fantasy’ per ragazzi, intitolato “Inkheart”, ovvero “Cuore d’inchiostro”, che avrà come attore protagonista Brendan Fraser, affiancato da Paul Bettany e diretto da Iain Softley.

“Abbiamo scattato migliaia di fotografie, valutato e scelto decine di ‘locations’,  effettuato vari e ripetuti sopralluoghi sul posto per diversi mesi,  fino a quando si é riusciti finalmente ad arrivare a una selezione che ha soddisfatto pienamente sia la creatività degli artisti che le esigenze produttive. La completa collaborazione e la competenza professionale ha convinto alla  fine,  la produzione americana a  produrre l’intero film nelle nostre zone.”

A Balestrino, Laigueglia e Albenga fervono gli ultimi ritocchi ai set, le prove costume e make up delle comparse (alcuni, i cattivi Black Jackets. sono stati rasati)

Mercoledì il primo ciak per gli attori già concentratissimi nelle ultime prove

con il regista Iain Softley. Paul Bettany sta imparando a fare il mangiafuoco per recitare la parte di Dustfinger, Dita di Polvere, uno dei personaggi fantastici usciti dalla pagine di un libro. Brendan Fraser sarà invece il personaggio principale della storia, Mortimer/Silvertongue, Lingua di Fata, un restauratore di libri con una voce magica capace di far materializzare i personaggi e gli oggetti dei libri.

Le riprese dureranno in tutto quattro settimane e il teatro di posa sarà costituito da paesi dimenticati, vicoli e portici di pietra medioevali, gole rocciose di montagna e litorali dai colori pastello.

A Laigueglia, è stata realizzata la sala prove costumi e sartoria, per le comparse selezionate in loco.

Nel capannone-laboratorio di Borghetto Santo Spirito sono stati progettate, disegnate e realizzate le scenografie per tutte le locations.

Il borgo di Balestrino è stato ripulito dalle erbacce ed è tornato all’antico splendore, grazie alla fantasia e alla creatività di un folto gruppo di architetti, disegnatori, falegnami, stuccatori, pittori provenienti da varie città italiane e inglesi, ma anche dalla provincia savonese.

Infatti, insieme ai migliori professionisti del cinema internazionale, hanno collaborato anche artigiani, manovali e professionisti del posto, che hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza nuova e sicuramente unica sul nostro territorio.

Con l’aggiunta di porte e finestre, di archetti, di muri e stucchi ornamentali, ma anche di un grande portale e di una torretta, Balestrino sembra ritornata alla vita, popolata da una miriade di personaggi che lavorano come tante formiche in un perfetto sistema operativo, coordinati da Andrea Faini, che su progetto del ‘production designer’ inglese John Beard, e con la collaborazione di circa una quarantina di artisti, artigiani e costruttori, ha realizzato le scenografie per i set.

Purtroppo tutto un giorno sarà rimosso. Le piazze e le strade dei centri storici saranno di nuovo quelli di sempre: o abbandonati o deturpati da interventi di restauro aggressivi e troppo evidenti che fanno dimenticare il ‘passato’, le storie, le atmosfere e gli odori dei luoghi in cui la storia di Cornelia Funke è ambientata (e dove la scrittrice ha passato un periodo di vacanza e di cui si è innamorata).