Alcuni attori neo zelandesi, che a vario titolo hanno recitato nei tre episodi del Signore degli Anelli hanno intentato causa contro la New Line.

Motivo del contendere sono i diritti di sfruttamento della loro immagine e la corresponsione di una percentuale sugli introiti ottenuti con la vendita del merchandising relativo ai loro personaggi.

Quindici orchi, elfi, umani e hobbit, lasciate da parta la battaglia per la sopravvivenza della Terra di Mezzo hanno stretto un accordo e hanno chiesto al tribunale di Los Angeles di veder riconosciuto il diritto a una fetta pari al 5% del guadagni relativi a detto materiale.   

Purtroppo, questa non è la prima volta che la casa di produzione americana, alla quale va riconosciuto il grande merito di aver portato sul grande schermo il capolavoro di J.R.R. Tolkien, viene coinvolta in polemiche con ex collaboratori.

Risalgono, infatti, a luglio dello scorso anno le accuse lanciate da Costa Botes, operatore, amico del regista Peter Jackson e autore di un documentario di 5 ore sulla realizzazione del Signore degli Anelli, in occasione della commercializzazione dell'ultima Limited edition della trilogia (notizie/6000/). In quell'occasione la New Line era stata accusata di voler mettere in commercio materiale girato da Botes senza il suo consenso.