L’idea di film d’avventura per chi è nato dai negli ultimi due decenni potrebbe, per forza di cose, implicare inseguimenti su automobili ultra veloci, città mezze distrutte, dinosauri o insettoni giganti, supreme entità maligne, troll e innumerevoli guerrieri digitali.

Ma per chi si avvicina, o ha già superato gli enta, c’è stato un tempo in cui l’avventura aveva il sapore di vecchie rovine polverose e improbabili trappole mortali, e al centro dell’azione c’era sempre un uomo con cappellaccio sulla testa, un liso giubbotto di pelle marrone e la frusta in mano.

A loro, forse, i filmati linkati qui sotto, specie il primo, strapperanno qualche lacrimuccia. Vedere per credere.

www.indianajones.com/meta/expand/video.html?

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Ovviamente stavamo parlando dell’Archeologo di celluloide più amato di sempre, quell’Indiana Jones che vanta milioni di fan in tutto il mondo, una delle icone del cinema di tutti i tempi. E il suo volto non potrò che essere quello di Harrison Ford, di nuovo pronto per Indiana Jones 4.

Il link al sito ufficiale di cui sopra ci mostra ben poco, ma è abbastanza per solleticare il cuore dei fan. Collezione di cappellacci consunti, il caro vecchio giubbino anni quaranta e lei, la frusta più famosa del grande schermo, pronta ad aggrapparsi alla leva di scambio dei binari di un’antica miniera sotterranea o al cornicione di qualche castello austriaco infestato di nazisti. Si fa per dire, perché come sappiamo il nuovo Indiana Jones, come i primi tre diretto da Steven Spielberg e prodotto da George Lucas, sarà ambientato negli Anni Cinquanta, e il professor Jones sarà papà di un giovane scavezzacollo alla Fonzie, interpretato da Shia LaBeouf (notizie/7749/)

 

Un'immagine di Indiana Jones 4
Un'immagine di Indiana Jones 4

Ma, a quanto pare, papà Inidiana non ha perso il vizio di cacciarsi nei guai (e non ha cambiato il guardaroba) perché per un attimo, nel filmato, vediamo dallo schermo della regia il nostro eroe stretto nella morsa di due non meglio identificati sgherri in tenuta militare. Poco prima di trovare il buon Harrison tutto sorridente in compagnia degli altrettanto felici Lucas (a destra) e Spielberg (a sinistra). I militari sono gli stessi del secondo filmato, dove dopo un brindisi del regista vediamo qualche ripresa. Sembra proprio che il professor Jones avrà problemi con l’Esercito Americano.

Come avevamo avuto modo di notare, il sessantacinquenne Ford, che senz’altro porta bene i suoi anni ma non ne dimostra più trenta, non ha subito tentativi di ringiovanimento da parte del reparto trucco.

E nemmeno ci saranno ritocchi digitali di qualche genere (al giorno d’oggi, e considerando che uno dei creatori di Indy è proprio George “Star Wars” Lucas, non si sa mai), perché il direttore agli effetti visivi Frank Marshall ha dichiarato, ai microfoni virtuali di New Heaven Register, che il film non avrà effetti in computer grafica, perché dovrà mantenere un sapore da pellicola di serie B; proprio come vuole Spielberg.

E intanto qualcuno (ovvero il sito scooper Ain’t it Cool News) vocifera il ritorno dell’Arca dell’Alleanza, biblico artefatto inseguito per tutta la pellicola d’esordio di Indy, I Predatori dell’Arca Perduta. Si prospetta un film dal sapore nostalgico, dunque; con buona pace di chi si aspettava un Indy dal taglio più moderno, carico di super effetti speciali.

 

Le riprese di Indiana Jones and the City of Gods (titolo provvisorio) sono iniziate nel giugno 2007. Nel cast anche Cate Blanchett (Il Signore degli Anelli), la nuova Indy girl.