"E' stato solo uno scherzo sfuggito di mano." Sono queste le prime parole rilasciate da Ian Rankin ai giornalisti del Guardian che lo hanno raggiunto nella sua Edimburgo il giorno dopo le dichiarazioni rilasciate dal giallista al festival del libro della sua città.

Rankin, riportando l'episodio di un incontro fortuito tra sua moglie Miranda e J.K. Rowling, si era spinto ad affermare che nel futuro della collega e vicina di casa ci fosse una carriera da autrice di crime stories (http://www.fantasymagazine.it/notizie/7885/).

In un primo momento la portavoce della Rowling si era limitata a commentare la notizia con poche laconiche parole assicurando che nei piani della scrittrice non c'è ancora nulla di definitivo.

Anche l'agente letterario dell'autrice, Christopher Little, che inizialmente non aveva lasciato dichiarazioni, ha smentire queste voci bollandole come infondate.

"Dopo la pubblicazione di Harry Potter and the Deathly Hallows, J.K. Rowling si sta godendo il riposo più che meritato e non c'è niente di sicuro nel futuro della scrittrice."

Ai fan, quindi, non rimane che aspettare per scoprire cosa l'autrice ha in serbo per loro. Possibile che la prossima fatica letteraria della Rowling sia un prequel alla storia di Harry Potter? O è più probabile che per beneficienza decida di firmare un'enciclopedia potteriana? Di certo, però, ci sono le dichiarazioni della scrittrice che già da tempo ha annunciato di volersi cimentare con la letteratura da adulti.