Già sappiamo che molti dei nostri lettori stanno spostando impegni, programmando registratori e magari rinunciando a consolidate tradizioni di cenette domenicali. Tutto ciò perché ormai da un paio di settimane, la domenica sera appunto, su Italia 1 è arrivato uno dei serial televisivi che, dati di ascolto americani alla mano, promette di spopolare anche nel nostro paese: Heroes (notizie/7889/). Senza sgargianti costumini e mega effetti speciali, il telefilm si rivolge a un pubblico adulto e gli racconta di un gruppo di individui dotati di superpoteri dall’origine misteriosa.

Le buone premesse ci sono tutte, specie considerando che il nostro è un paese tanto più fumettofilo di quanto i profani non possano immaginare. Heroes ai fumetti di supereroi deve molto, e non si preoccupa di nasconderlo. La serie ha un piglio adulto che il cinema ancora non aveva del tutto avuto il coraggio di adottare nel genere supereroistico. Si aggiunge quella tipica, complessa costruzione narrativa che molto lentamente srotola la matassa di un intricato mistero, e finisce per legare tutti i protagonisti; un espediente che ha già fatto il successo di prodotti dagli ascolti record come Desperate Housewife e Lost.

Misteri che sfruttano ampiamente la Rete, per pubblicità, per tenersi stretto lo spettatore fra un episodio e l’altro e un po’ perché, ci piace pensare, gli autori sono fan tanto quanto gli spettatori.

Nel caso di Heroes, che ovviamente ha già tutta una serie di fansite, lo sfruttamento del franchise non poteva che passare attraverso la realizzazione di fumetti. I fan italiani saranno felici di sapere che il produttore della serie, NBC, e il licenziatario italiano, Mediaset, rendono disponibili le tavole di Heroes direttamente in rete, completamente gratis.

Si tratta di episodi di china che approfondiscono alcuni personaggi, ne presentano di nuovi, e magari pongono l’accento su alcuni particolari che rischiano si sfuggire allo spettatore distratto; il simbolo simile a una f (o a un’elica di DNA stilizzata) che sembra legare tutti i supereroici protagonisti è un esempio.

Fate molta attenzione, però: negli States la prima stagione della serie, coi suoi 23 episodi, è stata trasmessa per la prima volta nell’autunno 2006; il romanzo a fumetti online di Heroes è già arrivato al capitolo 49. Per chi segue Heroes sulla TV italiana, il consiglio è quello di leggersi solo i primi capitoli. Li trovate sui siti ufficiali, da leggere subito a da scaricare. Qui dal sito Mediaset, dove ci sono solo i primi quattro; peccato non siano stati tradotti: www.heroes.mediaset.it/originals.shtml.

Qui dal sito NBC, dove ci sono tutti e 49: www.nbc.com/Heroes/novels/novels_library.shtml.

I protagonisti di Heroes
I protagonisti di Heroes

Le pagine contengono easter eggs, sorprese nascoste. Basta cliccarci sopra, e finiamo per trovare le tavole originali di Isaac Mendez (Santiago Cabrera), l’artista maledetto che con i suoi quadri e i suoi fumetti dipinge il futuro, specie quello di chi è dotato di superpoteri come lui. Tanto per fare un esempio.

Gli autori della graphic novel, prodotta da Aspen Comic, sono vari. Citiamo Aron Coleite (The Convenant) per i testi; per i disegni Micah Gunnell (Shrugged) e Travis Kotzebue (Xeko, un gioco di carte collezionabili).

 

Heroes è stato ideato da Tim Kring, produttore e autore, già al lavoro su di Crossing Jordan. La serie ha già vinto cinque Saturn Awards (gli Oscar della fantascienza: notizie/7174/) e si appresta a alla conquista dell’ambitissimo Emmy.

Consigliato il sito ufficiale italiano, ricco e curato. Fra le altre cose permette di non perdere il già complicato filo narrativo nel caso sia sfuggita una puntata, nella sezione Episodi. È il già citato www.heroes.mediaset.it/index.shtml

Pronti per la nuovissima generazione di supereroi in TV?