In Italia occorrerebbero nuove orde di orchetti per scalzare dalle prime posizioni del box office i classici film natalizi, che contano sulle capacità di Boldi, De Sica e Pieraccioni per arrotondare l'incasso di una stagione che fino a ora ha portato buoni risultati.

Così La Bussola d’oro al suo esordio si accontenta di un terzo posto con 1.471.778 euro, superato di molto da Una moglie bellissima di Leonardo Pieraccioni, con un incasso di 2.883.019 euro e dal mattatore De Sica con il suo Natale in crociera (3.853.997 euro).

 

Terzo posto anche negli USA, alla seconda settimana di programmazione, con una differenza dai primi due ancora più marcata di quella italiana. Il film di Weitz scivola indietro di due posizioni con un incasso di 8,8 milioni di dollari. Senza storia il confronto con l’ottimo esordio del live-action Alvin and the Chipmunks di Tim Hill (nelle nostre sale dal 18 gennaio con il titolo Alvin Superstar) che ha incassato 45 milioni di dollari, e con il sorprendente I am Legend, con Will Smith, che ha incassato la bellezza di 76.5 milioni di dollari nel weekend d'apertura, di poco sotto all’ottimo debutto di Harry Potter e l'Ordine della Fenice con 77,1 milioni di dollari nel primo weekend, ma lontano dagli stratosferici Shrek terzo (121 milioni) e Spider-Man 3 (151 milioni)

 

La Bussola d’oro è uscita il 9 dicembre, oltre che negli USA, in Spagna, Russia e Sudafrica. Dopo due settimane il miglior risultato si registra in Spagna, con 8 milioni di dollari e in Russia con 3,6 milioni. Molto lontani i risultati degli altri due.

Tra chi ha aperto il 16 dicembre, il risultato più significativo è quello che vede la Gran Bretagna, insieme all’Irlanda e a Malta, registrare un incasso di 24,6 milioni.

La Germania incassa un ottimo 9,2 milioni, mentre l’area francofona che raggruppa Francia, Algeria, Monaco, Marocco e Tunisia si ‘ferma’ a 10,1 milioni.