In un piccolo manuale che riscosse un notevole successo alcuni anni fa, Guida Completa ai Fantasmi Inglesi, si davano preziose informazioni sulle abitudini dei più celebri spettri d’oltremanica, non senza un pizzico di ironia sulla molteplicità delle loro apparizioni notturne e tra i tanti luoghi citati dall’Autore non poteva mancare Hampton Court Palace.

L’enorme castello Tudor, che sorge alla periferia di Londra, pare sia da tempo teatro di numerose apparizioni legate ad avvenimenti drammatici che hanno coinvolto la Corona inglese.

Si dice che il fantasma della terza moglie di Enrico VIII, Jane Seymour, morta di parto, si aggiri regolarmente per i cortili portando una candela.

Nel 1829 alcuni lavori di ristrutturazione pare abbiano disturbato il sonno eterno della balia del principe Edoardo, seppellita nel palazzo nel 1562.

Le cronache narrano che non appena iniziarono lavori, si cominciò a sentire uno strano rumore cigolante proveniente dall’ala sud-occidentale del palazzo. Individuata l’origine del rumore dietro un muro di mattoni, gli operai scoprirono una stanza dimenticata nella quale trovarono un arcolaio del tutto simile a quello usato dalla defunta balia.

Lo stesso Enrico VIII sembra sia apparso a un esterrefatto custode alla vigilia della II Guerra Mondiale e, addirittura, in quell’occasione sia arrivato a lasciare un messaggio di avvertimento ai suoi compatrioti.

Adesso, la notizia è di qualche giorno fa, il moderno impianto di sicurezza del Castello sembra aver intrappolato un’eterea presenza, che si tratti veramente di un fantasma?

La portavoce di Hampton Court, Vikky Wood, ha dichiarato: “Siamo molto, molto stupidi e pronti a dichiarare che non si tratta di uno scherzo né di una contraffazione. Non abbiamo la minima idea di cosa possa essere. Le guardie della sicurezza hanno notato la figura di un uomo mentre ricontrollavano il materiale girato per cercare di scoprire chi continuava a lasciare aperta una delle porte antincendio. L’area intorno alla figura è piuttosto nebulosa, il viso della persona è innaturalmente pallido”.

Il capo della sicurezza, James Faukes, ha detto: “Siamo rimasti di sasso perché quel viso non ha proprio niente di umano. La mia prima reazione è stata pensare che qualcuno volesse farsi due risate alle nostre spalle, poi abbiamo cominciato a indagare. Abbiamo interrogato le guide in costume ma nessuna di loro possiede un abito come quello indossato da quella figura. La cosa è abbastanza preoccupante”.

Che finalmente i leggendari fantasmi inglesi si siano decisi a lasciare una prova tangibile della loro esistenza?