Da sabato 19 gennaio Verona ospiterà Le immagini della fantasia, la 25° Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia organizzata dalla Fondazione Zavrel di Sarmede. Più di 300 tavole di autori più e meno noti, sia italiani che stranieri, si susseguono lungo il percorso espositivo.

Gli appassionati di illustrazione per ragazzi probabilmente hanno già sentito parlare di Sarmede, paesino ai piedi dei colli trevigiani che sembra preso di peso da una favola illustrata. Molti anni fa divenne la nuova casa di Stepan Zavrel, artista e illustratore praghese, attorno a cui si sviluppò un interesse per la letteratura per ragazzi che nel tempo ha portato alla realizzazione di corsi di illustrazione per l'infanzia e alla realizzazione della mostra annuale, arricchita da autori internazionali.

Oggi la Fondazione Zavrel si è ampiamente conquistata credibilità e riconoscimenti nel campo dell'editoria per ragazzi, basandosi su un'idea semplice ma molto spesso ignorata: le immagini per bambini non devono per forza essere semplicistiche per essere comprese dai piccoli lettori. Al contrario possono essere complesse, ricche di sfumature e dettagli, visionarie e innovative. Possono rivolgersi a visitatori grandi e piccoli in un linguaggio completamente autonomo e immediato.

Il tema di quest'anno è l’Estremo Oriente e le sue storie: i visitatori saranno accompagnati in un viaggio sulle tracce di Marco Polo, osservando, come già il celebre veneziano, mondi nuovi e diversi scorrere davanti ai loro occhi. Ancora una volta un'esposizione ricca di immagini fantastiche, delicate e evocative, che raccontano storie di antiche e belle principesse, draghi e altri animali fantastici, guerrieri e vecchi saggi. Ogni immagine con le sue peculiarità, ognuna frutto di un preciso immaginario fantastico.

Il programma della giornata inaugurale, sabato, prevede diversi appuntamenti: per i più piccoli ci saranno laboratori en plain air e intrattenimento con giocoleria e animazioni, mentre i più grandi potranno partecipare all'inaugurazione ufficiale della manifestazione e a un incontro dal titolo particolarmente intrigante. "Le favole nella danza: il teatro Noh racconta i miti e le leggende dell’antico Giappone", a cura del International Noh Institute. Un percorso che lega idealmente due forme d'espressione tanto diverse come danza e illustrazione, secondo il principio per cui la danza inizia là dove si fermano le parole.