All'indomani della presentazione alla stampa del Cavaliere oscuro una delle parole più utilizzate negli articoli estremamente lusinghieri pubblicati sui giornali e sui siti d'oltre oceano era Oscar, inteso come premio alla straordinaria interpretazione di Heath Ledger.

Se all'inizio si poteva pensare che l'idea di assegnare l'ambita statuetta all'attore australiano fosse nata sull'onda dell'emozione suscitata dalla sua prematura scomparsa ogni dubbio è stato poi fugato dalla straordinaria interpretazione di un Joker, mai così lucidamente folle e generatore di caos.

Oggi, a poco più di due mesi dalla dirompente uscita del film di Christopher Nolan nei cinema di tutto il mondo, si torna a parlare insistentemente di Batman agli Academy Awards a seguito dell'annuncio fatto dalla Warner Bros.

La casa di produzione sta pianificando per gennaio, periodo che corrisponde al culmine delle votazioni per l'assegnazione della statuetta dorata, il ritorno dell'eroe di Gotham sugli schermi di molti cinema americani.

"E' un modo per ricordarlo alle persone", ha commentato una fonte anonima della Warner che non ha chiarito se per questo secondo debutto la pellicola verrà proiettata solo nei cinema convenzionali o se sarà distribuita in formato IMAX.

Indipendentemente da come andranno le cose al Kodak Theatre il prossimo 22 febbraio, questa strategia commerciale porterà sicuramente buoni frutti alla Warner. E' stato stimato, infatti, che la possibile uscita di The Dark Knight nei cinema IMAX negli Stati Uniti potrebbe fruttare circa 55 milioni; una valanga di dollari che si andrebbe a sommare ai circa 900 milioni già incassati complessivamente dallo scorso luglio.