Presentato al Toronto Film Festival e prossimo ad uscire in Germania e negli altri paesi di lingua tedesca, Krabat è una classica storia sulla lotta tra il bene e il male che trae origine da una fiaba di secoli fa, riadattata da Otfried Preussler nel 1971.

Lo scrittore ha ripreso una favola vecchia di secoli ed è rimasto fedele alla trama, ma allo stesso tempo le ha dato un ulteriore significato: voleva in effetti fare i conti con la storia propria e della propria generazione, perché per i giovani tedeschi nati negli anni '20 come lui il fascino di un potere malvagio si era presentato con il volto della Germania nazista.

Il protagonista, Krabat, è un orfano di nazionalità Sorba che vive chiedendo l'elemosina (i Sorbi sono l'unica minoranza slava nella Germania odierna, non molto numerosi, e in passato discriminati e perseguitati).

Il ragazzo viene chiamato in sogno al Mulino Nero di Schwarzkollm e diventa apprendista mugnaio, ma presto scopre di aver preso servizio in un mulino molto particolare. Nessuno dei contadini della zona ne fa uso: non c'è alcun cliente. E il lavoro offerto non è veramente quello di mugnaio: Krabat impara la magia nera e come primo potere diventa capace di trasformarsi in corvo.

L'unico visitatore del mulino è un gentiluomo dall'aspetto un po' sinistro, di cui Krabat intuisce l'influenza maligna.

Quando Tonda, un altro lavoratore del mulino e amico di Krabat, muore per uno strano incidente il giorno di Capodanno, il ragazzo comincia a sospettare che ci sia qualcosa che non va, e che il gentiluomo sia collegato in qualche maniera alla morte del ragazzo. Si impegnerà quindi per diventare più abile nell'arte della magia allo scopo di affrontare la sfida che si prospetta. Allo stesso tempo cercherà alleati negli altri apprendisti, troverà degli amici ma scoprirà che alcuni sono ostili o indifferenti.

Abbiamo quindi una storia da brividi, adatta ai ragazzi ma molto diversa da quella del celebre Harry Potter: qui il potere della magia è una forza diabolica con cui non si scherza, e che impone dei compromessi morali inaccettabili. Questo almeno nel libro. Quanto all'adattamento cinematografico della Bavaria Film, a cura del regista Marco Kreuzpaintner, arriverà senz'altro in Italia, prima o poi, a meno di fiaschi clamorosi: ma per il momento non c'è una data precisa. Il film ci presenta nella parte del protagonista l'attore David Kross, mentre Tonda, che è un po' una figura di fratello maggiore per Krabat, è interpretato da Daniel Brühl, che abbiamo già apprezzato in Good Bye Lenin!

Da notare che esiste anche un'animazione di nome Krabat, ispirata alla stessa favola: una coproduzione del 1977 tra nazioni che oggi hanno cambiato nome e geografia: Cecoslovacchia e Germania Ovest.

Qualità grafica non eccezionale, ma il link è disponibile per chi volesse dare un'occhiata.