Brian Azzarello, conosciuto come scrittore della serie 100 Bullets (Vertigo), il fumetto noir la cui pubblicazione è terminata con il centesimo numero questo febbraio, è un appassionato di super criminali. Ha già scritto nel 2005 la miniserie per la DC Comics, Lex Luthor: Man of Steel, che narrava la storia della rivalità tra Luthor e Superman dal punto di vista del criminale. Questo mese Azzarello ritorna all'universo DC con Joker, una graphic novel il cui protagonista quasi assoluto è proprio il supercriminale e nella quale Batman quasi non appare.

Publisher Weekly ha intervistato l'autore in merito a questo progetto.

Azzarello ha dichiarato che l'idea di dedicarsi al Joker è venuta fuori in una conversazione intercorsa tra lui e Lee Bermejo in un bar di San Diego, all'epoca della pubblicazione di Lex Luthor.

L'autore ha poi parlato delle difficoltà incontrate nella caratterizzazione del personaggio. La graphic novel infatti è incentrata sul Joker ma, secondo quanto ha dichiarato lo scrittore, non nello stesso modo in cui è stato fatto con Luthor. La caratteristica principale del personaggio è la totale pazzia e imprevedibilità. Non si può sapere cosa realmente pensa. La storia è narrata dal punto di vista di uno dei suoi accoliti. Quando il Joker viene rilasciato da Arkham Asylum, nessuno della sua banda vuole unirsi a lui, invece questo scagnozzo si offre volontario. E rimarrà fedele al Joker per tutta la storia.

Azzarello precisa che non si è ispirato alla recente caratterizzazione del Joker vista nel film Dark Knight, anche perchè ha cominciato a lavorare sul fumetto circa due anni fa. Tra l'altro il volume era stato completato prima dell'uscita del film, ma proprio in vista di tale uscita la sua pubblicazione è stata posticipata dalla DC Comics. Probabilmente con la ottima ragione commerciale che sarebbe stato il film a fare da traino al fumetto e non viceversa. Lo scrittore ha spiegato che pur avendo lavorato separatamente dagli sceneggiatori del film, anche nel fumetto c'è un approccio realistico al personaggio, che mostra cosa significhi la vita di una città dove uno dei boss del crimine è completamente pazzo.

La storia risulta slegata dalla continuity ufficiale della DC. Secondo la visione di Azzarello seguirla non è utile allo sviluppo delle storie. Specialmente in progetti come le graphic novel che si rivolgono a un pubblico più maturo di quello dei normali acquirenti della serie regolare.

Invece di essere prima pubblicato in albi separati e poi raccolto in volume, Joker uscirà direttamente in un unica soluzione.

Azzarello giustifica questa scelta spiegando che la storia si prestava a una pubblicazione in un solo volume, e di averlo pertanto suggerito ai vertici DC. Non accade spesso, ma in questo caso è successo che l'autore sia stato ascoltato. E' quindi la prima volta nella storia DC che viene pubblicato un volume che non sia la raccolta di una precedente miniserie. Stiamo parlando naturalmente di storie di lunghezza paragonabile a questa, che consta di ben 128 pagine.

Tra i prossimi progetti dello sceneggiatore c'è una graphic novel per la Vertigo, anch'essa in unico volume, chiamata Filthy Rich. Narrerà di un ex giocatore di football, caduto in disgrazia che viene assoldato come guardia del corpo da una ricca ragazza che gli causerà parecchi guai.

Azzarello ha poi confermato di avere l'intenzione di tornare a collaborare con Eduardo Risso, il disegnatore di 100 Bullets, anche se per un progetto di minore respiro rispetto ai cento albi di quella serie.

Ricordiamo che la chiusura di 100 Bullets con il centesimo numero, era prevista sin dall'inizio dai suoi autori.