In attesa di vederlo al cinema ne abbiamo già sentito parlare tutti parecchio: stasera Twilight arriva nei cinema italiani. Che vi piacciano o meno i vampiri, Twilight è un argomento interessante almeno dal punto di vista dei fenomeni di marketing; attorno al film è nata - in parte costruita ad arte e in parte per passaparola spontaneo - un'attenzione che probabilmente ne decreterà il successo al botteghino a prescindere dalla qualità del film stesso. Cosa che ci riporta alla domanda che negli ultimi anni è diventata la pietra angolare dei grossi successi cinematografici: è necessario che il film sia bello perché abbia successo? La risposta, ovviamente, è no, sia perché "bello" non è una definizione quanto uno stato d'animo, e a prescindere dalle singole qualità tecniche è sempre un insieme di fattori indefinibili che assicura l'interesse del grosso pubblico, sia perché oggi più che mai la pubblicità giusta sui canali giusti (leggi: internet) aiuta moltissimo.

Ciò che colpisce di Twilight è il fenomeno mediatico che lo sta trattando come un ovvio successo, di pubblico se non di critica, prima ancora che sia possibile farsi un'idea autonoma. In realtà, le prime recensioni basate sulle anteprime per la stampa non sono generose con il film, anzi; Variety lo definisce, tra le altre cose, "deludente e anemico" (grave per un film in cui il sangue è così importante...), ma l'idea che una piccola produzione di una casa poco conosciuta abbia grande successo ha sempre un certo fascino.

Diretto da Catherine Hardwicke e prodotto dalla Summit Entertainment, casa di produzione di recente creazione, Twilight è costato circa 35 milioni di dollari, cifra bassissima per questo genere di produzioni fantastiche, ma secondo alcune previsioni potrebbe incassarne già 55-60 milioni nei primi giorni di programmazione al cinema. Notevoli anche altre cifre, soprattutto gli oltre 2000 spettacoli già andati sold out con le prenotazioni e gli acquisti di biglietti via internet, oltre al merchandise di ogni genere che sta vendendo molto bene. Il tutto potrebbe essere manna dal cielo per la Summit, che naviga in acque un po' agitate da quando ha iniziato a produrre anche video games.

Aspettando di vedere il film, i fan della Meyer hanno un punto di incontro anche sul Delos Network con il sito dedicato al film e soprattutto alla serie, twilight.horrormagazine.it, che aperto da pochi giorni ha già avuto un enorme successo con migliaia di utenti registrati. Anche per partecipare al gioco che regala magliette e spille del film.