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Neil Gaiman. Il Cantastorie alla Fine dei Mondi
Quando scrivo, in qualche modo si apre una finestra sul retro della mia testa che lascia uscire una luce verso la pagina"
LeggiAlan Lee
Una lunga chiacchierata con Alan Lee. L'artista inglese ci ha parlato di illustrazione, del suo rapporto con Tolkien, Peter Jackson e il mondo del cinema
LeggiIl meraviglioso mondo di Narnia
"Quelle immagini le avevo in testa dall'età di sedici anni. Poi, quasi quarantenne, un giorno mi sono detto «Proviamo a scriverci su una storia»" Clive Staples Lewis
LeggiRoald Dahl e la Fabbrica di cioccolato
Il mondo ideale di qualunque sognatore tutto immerso all'interno della fabbrica dei nostri sogni
LeggiIl mito di Guerre Stellari e la Forza del fantasy
L’eterna diatriba della classificazione di genere: Star Wars fantascienza o fantasy? Argomento apparentemente frivolo, eppure perfetto per indagare a fondo nella genesi di una storia che ha cambiato il modo di pensare il cinema senza inventare niente sul piano narrativo. E il segreto del successo non ha niente a che fare con le navi spaziali, ma affonda le radici nel mito e negli elementi su cui si basa il genere fantasy
LeggiLa città di luce e d'ombra
4 su 5
di Patricia A. McKillip
Ombria in Shadow, 2002, Editrice Nord, 2005
Rievocazione Storica del Primo Presepe del Mondo del 1223
33. Buon viaggio 1
Fine.Infine la fine.“Un nuovo mondo” non ha altro da dirvi, né tanto meno il sottoscritto, che ha già scritto abbastanza consigli da starsi antipatico da solo.
Leggi32. Poco da dire
Ho pensato e ripensato a questo trentaduesimo capitolo; l’ho perfino scritto. Poi, però, l’ho cestinato. Detesto i riempitivi e come in un romanzo, in cui ogni scena deve far progredire la storia in qualche direzione, mi piace l’idea che “Un nuovo mondo” non contenga capitoli inutili.Niente da fare, dedicare interamente questo capitolo alla narrazione e ai dialoghi non ha senso.
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