Dieci anni e dieci romanzi: iniziata come progetto per un gioco di ruolo, La caduta di Malazan, o meglio Il Libro Malazan dei Caduti, di Steven Erikson – coadiuvato da Jan Esslemont – sta per concludersi, almeno per quanto riguarda la linea narrativa principale, da cui sono nati diversi spin off.

L’editore inglese di  Erikson ha annunciato che il decimo romanzo della saga Malazan, The Crippled God (traducibile con Il Dio Storpio), sarà pubblicato entro il gennaio 2011, in leggero ritardo sulla tabella di marcia: avere il libro per l’autunno 2010 si è dimostrato inattuabile, in quanto l’autore avrebbe ancora da scrivere alcuni capitoli.

Tuttavia, è prevista per novembre/dicembre di quest’anno l’uscita di Stonewielder, terzo romanzo Malazan di Esslemont, e questo dovrebbe rivelarsi un efficace palliativo.

Il Dio Storpio, detto anche L’Incatenato, è il “gran cattivo” della saga, ma considerando l’abitudine di Erikson alle sorprese, potrebbe rivelarsi l’ennesima pedina nella guerra fra gli dei.

Richiamato sulla terra da un luogo alieno, e incatenato “al corpo di Burn” a causa della sua terribile capacità di distruzione, questa folle divinità possiede un enorme potere magico nonché il desiderio supremo di riversare il proprio tormento su ogni creatura, compresi i suoi seguaci.

Del romanzo The Crippled God sappiamo qualcosa grazie a qualche estratto in rete: ci saranno The Snake, un gruppo di bambini in fuga con l’incantatrice Badalle e Rutt, già incontrati in Dust of Dreams; magari scopriremo cos’è Crystal City e di certo saranno risolte le tante questioni lasciate in sospeso.

Del resto, Erikson aveva avvisato i lettori del fatto che DoD e TCG sono le due metà di uno stesso romanzo.

Il 2011 sarà quindi un anno ricco di fantasy epico (all’estero): Oltre a The Crippled God, in gennaio avremo The Heroes di Joe Abercrombie, Scott Lynch e Patrick Rothfuss pubblicheranno i loro nuovi libri e Daniel Abraham lancerà la sua ultima serie fantasy. Per non parlare di A Memory of Light di Robert JordanBrandon Sanderson