Molti osservatori ritenevano che Prince of Persia avrebbe dominato il botteghino, invece il quarto episodio del franchise di Shrek, ben lungi dall'aver stancato il pubblico USA, ha sbaragliato il film d'avventura interpretato da Jake Gyllenhaal. Shrek Forever After è primo in classifica per la seconda settimana di fila, in un fine settimana importante, quello che ha preceduto il Memorial Day del 31 maggio, con un incasso stimato di circa 43,3 milioni di dollari nei soli Stati Uniti e 158 milioni in tutto il mondo.

Al momento in cui scriviamo il film, che in Italia uscirà il 28 agosto, ha incassato più di 171 milioni di dollari, di cui solo circa 25 fuori dagli USA, visto che è uscito in relativamente pochi mercati.

Prince of Persia è stato superato persino da Sex And The City 2, che nello stesso week-end si piazza al secondo posto con 32,1 milioni dollari (51,3 complessivi dall'uscita). Il film tratto dalla serie HBO  ha comunque avuto un avvio fiacco anche sui mercati stranieri, dove ha racimolato "solo" 27 milioni di dollari, e non ha comunque rispettato le ottimistiche previsione dei suoi produttori.

Ma la disfatta vera è quella del film che la Disney ha prodotto, insieme a Jerry Bruckheimer, ispirandosi alla popolare serie di videogiochi. Terzo con soli 30,1 milioni e che dall'uscita ha incassato circa 133 milioni di dollari, di cui però solo 37,8 in patria. Una partenza così sul mercato interno per una major come la Disney equivale a un fallimento, dato che nel film aveva investito oltre 200 milioni di dollari solo di budget di  produzione. Se è pur vero che è molto probabile che il film riprenderà le spese nelle prossime settimane, grazie ai mercati esteri, un esordio così debole pone seriamente a rischio la continuazione del ciclo previsto di tre film.