E' disponibile online, sul sito di Daniele Tomasi editore, il primo numero della rivista Continua..., il primo tassello di un progetto editoriale composto dalla rivista in formato pdf e da future pubblicazioni cartacee, in rivista e in volume.
La rivista propone storie a fumetti pubblicate in puntate di 6-8 tavole cadauna e articoli di storia e critica fumettistica.
Il sommario del primo numero presenta l'inizio di tre serie: Aquila, scritta da Gianfranco Loriga e Jo Pili, con disegni di Daniele Tomasi (autore anche della copertina della rivista); Debbie Dillinger, con testi di Sergio Calvaruso, Marco Rizzo e Alessandro Scalmani, sempre su disegni di Daniele Tomasi; Grimorius, con testi e disegni di Stefano Pavan e Mirko Benotto e chine di Mirko Benotto e Daniele Tomasi.
Il sommario degli articoli prevede: un articolo su Lee Falk, l'ideatore di Mandrake e Phantom; la rubrica Seriali sul Serio di Cesare Giombetti che illustra i meccanismi della serialità a fumetti; la prima puntata del dizionario del fumetto di Daniele Tomasi.
Il primo numero, costituito da 24 pagine, è liberamente scaricabile dal sito dal seguente link:
dte.altervista.org/pubblicazioni/Continua/documenti/DTE-Continua-001.pdf
Se ci fossero problemi a scaricare il file basta scrivere a dteditore@gmail.com e verrà preparato un link personale col nome del richiedente, in modo che sia l’unico ad accedere.
Il secondo numero della rivista uscirà il 30 Ottobre 2010.
1 commenti
Aggiungi un commentoNotizia interessante. Non sono in grado ora di dare un mio giudizio personale sui fumetti contenuti in questa rivista on-line, almeno finchè non li avrò letti.
Sono però incuriosita dalla trovata commerciale: ti mettono a disposizione gratuitamente ogni mese una rivista che comprende una singola parte di diverse storie. Alla fine ogni storia verrà raccolta in un volume monografico (in vendita), e solo in questo sarà contenuto il finale della storia. Ti avvertono prima (nell'editoriale di questo primo numero), quindi se uno non è d'accordo con questa strategia, la può serenamente schivare. Però a mio parere è una buona trovata per aumentare la possibilità di distribuzione delle opere, in quanto, per esempio, io non avrei mai comprato un volume monografico di fumetti di cui non conosco ne seguo il genere. In questo modo invece ho stampato il primo numero e lo leggerò, senza impegno, certo, ma è sempre una possibilità in più per me di scoprire nuovi orizzonti e per loro di far conoscere i lavori che la rivista comprende.
Non seguendo molto il mondo del fumetto (leggevo tanto i manga, ma nei periodi spensierati del liceo ) magari mi è sfuggita qualche iniziativa simile che non rende questa trovata poi così originale. In questo caso chiedo venia dei commenti scontati, ma per quanto mi riguarda è la prima volta che incontro qualcosa del genere!
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