Manca ormai davvero poco al fatidico 17 aprile, data in cui HBO inizierà a trasmettere Game of Thrones, la miniserie tratta dal primo volume delle Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin. Molti i filmati promozionali trasmessi in questo periodo dall’emittente. Alcune immagini sono già state viste molte volte, altre del tutto inedite. Complessivamente l’effetto è stupefacente. Se per chi non conosce i romanzi vedere Michelle Fairley che urla “No!” crea una notevole tensione perché la scena che si intravede appena è foriera di grandi pericoli, per chi ha letto il volume si tratta di un istante ben preciso. Non ci sono dubbi su cosa stia avvenendo, su chi stia affrontando Catelyn Stark e perché, ma ugualmente si vorrebbe vedere il seguito di quella lotta disperata per sapere come andrà a finire. Perché, come avvisa anche Cersei Lannister, quando si gioca al gioco del trono o si vince o si muore.

E come l’immagine di Catelyn, sono molte altre quelle che riportano nel vivo degli avvenimenti e nel cuore di quella terra tormentata che sono i Sette Regni. Sotto l’apparenza scintillante di sfarzo e ricchezza si muovono correnti sotterranee destinate a esplodere presto, come sottolinea anche Robert Baratheon quando dice che c’è una guerra in arrivo. Anche Ned Stark, che chiede ad Arya quale sia il motto della famiglia, parla di tempi aspri e crudeli nei quali la neve cade e venti gelidi soffiano, e non si sta riferendo al semplice clima.

Ecco i nuovi video, con una precauzione per chi li guarda: possono creare dipendenza, e spingere lo spettatore a voler vedere sempre di più, ma ancora in Italia nessun’emittente ha acquistato i diritti di trasmissione di Game of Thrones.

Powers.

Fear and Blood. Paura e sangue sono ciò di cui parla il re, ma cosa può accadere quando da alcuni il re è considerato un folle? Nel video si vede per pochi momenti anche Margaret John, alias la Vecchia Nan, in quella che resterà per sempre la sua ultima interpretazione. Dopo una breve malattia l’attrice è morta all’inizio di febbraio, all’età di 84 anni. Sua la voce da brivido sentita in molti trailer che dice “What do you know about fear? Fear is for the winter, when the snows fall a hundred feet deep. Fear is for the Long Night, when the White Walkers move through the woods. When the sun hides for years, and children are born and live and die all in darkness. That is the time for fear, my lord”. La paura arriva con la lunga notte dell’inverno, quando il sole si nasconde e forme spettrali si muovono nei boschi, una paura che Bran classifica come semplice storia. Ma se quelle della Vecchia Nan sono tutte storie, come mai 8000 anni dopo la sua costruzione la Barriera viene ancora sorvegliata?

Si vede anche la scena davanti al bordello di Chataya, e finalmente oltre all’inizio del confronto c’è anche la sua conclusione, ed è un momento di quelli drammatici. Come drammatica è la visione di Brandon Stark, fratello maggiore di Eddard, in quello che dovrebbe essere un flashback.

Presentazione di Casa Baratheon, con un Robert arrabbiato che sembra tenere fede al suo motto: “Nostra è la furia”.

Presentazione di Casa Stark. Alcuni dettagli molto belli mostrano quanto il set e tutti gli oggetti di scena siano stati curati. Alcune scene, pur se apparentemente molto tranquille, non possono che creare tensione in chi conosce il romanzo. Bran che cammina sulle merlate. Eddard e Arya che parlano del motto di casa Stark. Jon che chiede a Ned se sua madre è viva. Brevi lampi, dietro ai quali c’è tutto un mondo da raccontare. Storie passate e future che costituiscono insieme un mondo straordinario, vivo, dettagliato e coinvolgente quanto pochi altri.

Presentazione di Casa Lannister. Va ricordato che “Un Lannister paga sempre i suoi debiti”.

Le case Lannister e Baratheon, versione estesa:

Presentazione di Casa Targaryen, con un Harry Lloyd allucinato che sembra un perfetto Viserys Targaryen.

La versione estesa:

The Game Begins. E forse tutto ha inizio quando un sovrano decide di onorare un amico, e di farsi aiutare da lui, nominandolo la mano del re, una carica tradotta nei romanzi italiani come Primo cavaliere.

Invito a Westeros, versione estesa: