Pochi giorni dopo l'annuncio il titolo del sequel di quest'anno al Comic-Con, Captain America: The Winter Soldier, potrebbe aver trovato uno dei suoi uomini più importanti, secondo quanto riporta The Hollywood Reporter Anthony Mackie (ora nelle sale in La Leggenda del Cacciatore di Vampiri) è in trattative per il ruolo di un personaggio chiave nella mitologia del capitano, quello di Sam Wilson, alias il supereroe Falcon. 

Creato nel 1969 da Stan Lee e Gene Colan, Sam Wilson ha fatto la sua prima apparizione negli USA in Captain America 117, (Cap Corno n.33 in Italia) Marvel ed è stato il primo supereroe afro-americano, assumendo non solo un ruolo di spalla di Steve Rogers, bensì di coprotagonista per gran parte degli anni '70.

Nella sua versione iniziale è un ragazzo di Harlem dai trascorsi criminali, che viene dotato di forza sovrumana dal Teschio Rosso per fingersi alleato di Capitan America e poi tradirlo. Sam però rimarrà colpito dal valore e dalla lealtà di Steve, e si rivolterà contro il suo "creatore", cambiando vita, diventando poi non solo un supereroe, ma un eroe di ogni giorno, come assistente sociale ad Harlem, e cercando di cambiare le cose in politica.

Oltre ad avere forza e agilità superiori, Falcon riesce a volare, con un costume donatogli da Pantera Nera, e ha un legame telepatico con i volatili, in particolare con il falco Redwing, suo compagno di avventure.

Anche se poi vivrà storie e vicende per conto proprio, diventando anche agente dello SHIELD, Sam rimarrà sempre leale amico del capitano, e sarà uno dei suoi primi alleati durante la Civil War.

Quanto al personaggio del titolo, Il Soldato d'Inverno, dovrebbe esserci tra gli interpreti,  Sebastian Stan (Kings), che nel primo film interpretava il ruolo di James Buchanan Barnes, detto Bucky 

Barnes, nel film era un amico di Steve, più atletico (almeno all'inizio) e per questo arruolato senza problemi. Nei fumetti invece era una sorta di mascotte del reggimento in cui militava Steve Rogers, e in modo fortuito verrà a conoscenza della sua identità segreta. Il giovane verrà poi addestrato dal Capitano e diventerà la sua spalla nelle imprese contro i supercriminali dell'Asse, con il nome di battaglia di Bucky. Tutto questo accadeva negli albi pubblicati a partire dal 1939 dalla Timely.

Era pratica assai diffusa durante la Golden Age introdurre una spalla adolescente, come Robin o Kid Flash, o una versione adolescente dello stesso eroe, Superboy, per accattivarsi le simpatie dei lettori più giovani. Legioni di psicologi si sono buttati a pesce sul presunto rapporto omosessuale, più o meno latente, tra la spalla e il suo eroe di riferimento. Narrativamente le spalle della Golden Age erano funzionali tanto quanto le fidanzate, ma nel senso che anche loro venivano troppo spesso catturati e usati dal supercattivo di turno come ostaggio per attirare l'eroe, nel vano tentativo di ucciderlo.

La tavola di Jack Kirby nella quale Bucky scopre l'identità segreta di Capitan America.
La tavola di Jack Kirby nella quale Bucky scopre l'identità segreta di Capitan America.
Stan Lee e Jack Kirby riprenderanno questo personaggio, ma a loro modo. Il Capitano precipitò nelle gelide acque dell'oceano proprio per salvare Bucky dalla trappola del malvagio Barone Zemo, e rimase sotto ghiaccio fino a quando non venne ritrovato dai Vendicatori, parecchi anni dopo.

Anche in questo caso la storia raccontata nel film è diversa, perché lì Bucky viene dato per disperso durante una delle missioni contro l'Hydra, ma non nell'ultima missione del Capitano, che metabolizza il lutto prima dello scontro con il Teschio.

Nei fumetti il Capitano si risvegliò urlando il nome di Bucky, anche in questo caso convinto che Bucky fosse morto e il superamento della tragedia era un ulteriore peso, che si aggiungeva allo spaesamento di trovarsi in un tempo non proprio. In realtà i lettori Marvel scopriranno presto che anche Bucky era sopravvissuto, pur se menomato. Ritrovato in fin di vita e smemorato dai russi, divenne il Soldato d'Inverno. A causa della sua instabilità venne messo in uno stato di animazione sospesa, per cui arrivò anch'egli giovane all'età moderna. Ritrovò la memoria e divenne una presenza ricorrente nelle storie di Capitan America, fino ad assumerne il costume quando, alla fine della Civil War, Steve Rogers venne apparentemente assassinato.

La copertina di The Winter Soldier n.1, disegno di Butch Guice
La copertina di The Winter Soldier n.1, disegno di Butch Guice
Quando si scoprì poi che il Capitano era ancora vivo, Barnes, restituì costume e scudo a Steve per tornare a essere il Soldato d'Inverno. Dopo essere stato dato per morto durante la saga Fear It Self, la sua riapparizione ha confermato che nel Marvel Universe le morti sono quasi sempre uno stato transitorio.

È probabile che la parte del ritrovamento da parte dei russi, e il resto della genesi del Soldato d'Inverno, possa costituire il nucleo del film, che potrebbe anche trovare fonti d'ispirazione dalla recente caratterizzazione del personaggio, scritta da Ed Brubaker e disegnata da Butch Guice.

Captain America: The Winter Soldier  sarà diretto da Anthony Russo e Joe Russo, su sceneggiatura di Stephen McFeely (Capitan America: Il primo vendicatore) e Christopher Markus (Captain America: Il primo vendicatore, Le cronache di Narnia), e la sua uscita è prevista per il 4 aprile 2014.