Avevamo già accennato alla vertenza legale che coinvolge la Warner Bros e i musicisti Jarvis Coker, Johnny Greenwood e Phil Selway da un lato, e il trio femminile canadese Wyrd Sisters dall'altro, per la questione dei diritti sul nome originale delle Sorelle Stravagarie (http://www.fantasymagazine.it/notizie/3464/).

Il gruppo canadese ha rifiutato l'offerta di accomodamento extragiudiziale della casa cinematografica e l'ha citata dinanzi al tribunale dell'Ontario, chiedendo quaranta milioni di dollari di risarcimento e un'ingiunzione per bloccare l'uscita del film.

Tuttavia, Colin Campbell, il giudice investito della causa, ha ritenuto che non ricorressero i presupposti per il blocco della pellicola e ha quindi rigettato l'istanza delle Weyrd Sisters, sentenziando: "Non sono convinto del fatto che l'apparizione di tre musicisti in un film darebbe luogo a un'impressione ingannevole sul pubblico al punto da ledere la reputazione che la parte attrice potrebbe vantare in relazione al termine The Wyrd Sisters. E non sono neppure convinto che i sei secondi di inclusione della scena in questione causerebbero un danno irreparabile".

La cantante delle Wyrd Sisters, Kim Baryluk, aveva fornito nei giorni scorsi le motivazioni che avevano indotto il gruppo a ricorrere al tribunale: "Andremo in una nuova città in cui non abbiamo mai suonato prima e ci ritroveremo un gruppo di gente che si aspetta i Radiohead mentre vedrà sul palco un complesso folk di mezz'età. Si arrabbieranno. Sembrerò la vecchietta che ha usato Harry Potter per reclamare fama".

L'azione in tribunale, dunque, è stata proposta, a detta della band, perchè con essa le musiciste speravano di far luce su un caso che hanno definito "di grave ingiustizia".

"Era il modo più facile e veloce che avevamo per alzarci in piedi e dire: questo è sbagliato," ha aggiunto la Baryluk, precisando che la band si sarebbe ritenuta soddisfatta se la Warner vesse aggiunto una riga nei credits del film, dichiarando "le vere Wyrd Sisters vivono in Canada".

Comunque, questo è solo il primo round della causa, che si preannuncia lunga. Dal loro sito, le Wyrd Sisters promettono battaglia, persuase di riuscire a convincere il giudice sui loro diritti tramite l'allegazione di maggiori elementi che le strette tempistiche del film avrebbero impedito loro di precisare.