Torna nel Padiglione 5, con la sua quarta edizione il Bookstock Village, il progetto del Salone Internazionale del Libro di Torino promosso e sostenuto dalla Compagnia di San Paolo e dedicato ai giovani lettori dalla prima infanzia all’università.

Un ricco ventaglio di proposte che declinano il tema conduttore del Salone 2010: la Memoria. Nel cuore del Village troneggia la grande Arca della memoria, trasformata in un’opera d’arte dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea, che ospita gli eventi di maggior richiamo.

L’esperto di letteratura per ragazzi Eros Miari firma La memoria che guarda avanti, il programma per i più piccoli fino ai 14 anni. Fra gli appuntamenti, il percorso Memorie maestre in cui i bambini scoprono scrittori, illustratori e libri: da Leo Lionni a Lele Luzzati, da Bruno Munari a Gianni Rodari, da Pinocchio al Libro della giungla. A celebrarli, grandi autori come Altan, Antonella Abbatiello, Rosellina Archinto, Alessandro Sanna, Silvano Agosti, Bruno Tognolini.

Ne La memoria dei numeri, una data fa da pretesto per l’incontro con libri e autori che non possiamo dimenticare. L’appuntamento con Shlomo Venezia, Lia Levi e Helga Schneider, tre testimoni diretti della barbarie nazifascista, è l’occasione per riflettere sulla memoria rubata. La Berlino del 1943 verrà raccontata dallo scrittore inglese Paul Dowswell, autore del bellissimo romanzo Ausländer.

È inglese anche Celia Rees: a lei il compito di condurre i ragazzi nell’epoca della Rivoluzione Francese, sull’onda del suo ultimo romanzo La ragazza con le pistole. Il 1955 e il no al razzismo di Rosa Parks saranno raccontati da Paola Capriolo.

Fra gli altri ospiti, Margherita Hack intervistata da Federico Taddia, Telmo Pievani, Mary Pope Osborne; giovani autori fantasy come Francesco Dimitri, Elisa Rosso, Francesco Falconi, Francesco Barbi e Andrea Sottile.

L’India misteriosa sarà raccontata attraverso laboratori e incontri di narrazione da autori come Sofia Gallo, Antonio Franchini, Pierdomenico Baccalario, Pompeo Vagliani che esploreranno le celebri giungle salgariane.