Shrek e vissero felici e contenti torna alla radice della storia del simpatico orco e la reinventa completamente, ispirandosi in un certo senso a La Vita è una cosa meravigliosa di Frank Capra. Infatti Shrek, che ormai ha famiglia e responsabilità, vive male la sua situazione: non riesce più a fare una sana vita da orco e ne è dispiaciuto. Per avere la possibilità di tornare, anche per un giorno solo, alla sua esistenza di una volta Shrek commette l'imprudenza di stringere un accordo con l'astuto Rumplestiltskin. Grazie a uno scambio in cui l'orco non vede l'inganno, l'intero passato di Shrek è annientato. I suoi amici non lo hanno mai conosciuto, Fiona non si è mai innamorata di lui. Tutto deve succedere, di nuovo, una seconda volta.

E Shrek tornerà per buona parte dello spettacolo ad avventurarsi per il mondo da solo o in compagnia del coraggioso Ciuchino, come ai vecchi tempi. Quindi azione e avventura trionfano alla grande, facendo apparire questo finale in una migliore luce del precedente episodio, anche se non manca qualche polemica per i toni tutto sommato piuttosto cupi della situazione in cui Shrek si viene a trovare.

L'opinione di Cameron Diaz, che presta la voce a Fiona: "Potrete vedere sbocciare il vero amore di nuovo ma come se fosse la prima volta, tra Shrek e Fiona... Dovrete percorrere la strada con loro per trovare quell'amore di nuovo, dopo averli visti all'inizio in una routine che danno per scontata. Certamente lo è dal punto di vista di Shrek, ma dopo lo vedremo lottare di nuovo per il suo vero amore. E voi vi innamorerete di Shrek e Fiona ancora una volta."

In questa realtà alternativa, Fiona anziché attendere la salvezza fugge dalla torre e organizza un'armata di orchi. "E' sempre stata una guerriera, secondo me" afferma Cameron Diaz. "Lavora e combatte per l'amore di Shrek, per se stessa e i suoi amici... ma qui le sue responsabilità saranno più evidenti."

L'opinione di Antonio Banderas: "E' uno Shrek totalmente diverso, che non segue lo stesso processo narrativo ma va in un'altra direzione, prende più dai film anni '60 alla Sergio Leone, quel tipo di western. Molto divertente, in un altro contesto." Banderas è soddisfatto della sua partecipazione in questa serie. "Talvolta, quando vai contro la cultura pop, crei cultura pop a tua volta... Adesso Shrek è parte della cultura americana e penso che abbiamo fatto un bel lavoro in questi anni."

Jon Hamm, parlando del suo personaggio (l'orco Brogan): "Non so perché hanno scelto di prendere qualcosa di molto simile al mio personaggio televisivo e trasformarlo in animazione. A dire il vero faccio fatica a credere di essere qui. All'inizio dovevano ancora decidere cosa fare di me, un rivale, un innamorato... ma a me non interessava. Ero solo contento di esserci: i precedenti episodi mi sono piaciuti, li ho visti tutti al cinema come un ragazzino di 13 anni."

Della serie ha questa opinione: "La cosa più interessante è che prende le trame delle fiabe e le ribalta... Chissà quanti libri potrebbero esistere con la principessa prigioniera e il bel principe che la deve salvare. Chissà in quanti modi si possono alterare i ruoli o la storia. Ma quando aggiungi a questo il meraviglioso talento degli animatori, prende vita questa realtà incredibile. Meglio di così non si può."

Shrek forever after è uscito nei cinema il 21 maggio scorso, incassando solo nel primo weekend di programmazione più di 70 milioni di dollari.  Per l'uscita italiana invece dovremo aspettare il 25 agosto.