Malgrado una carriera piuttosto lunga, iniziata sul finire degli anni ’70, in Italia Robin McKinley è praticamente sconosciuta. Se si eccettua una sua antologia di racconti del 1994, A Knot in the Grain and Other Stories, tradotta con il titolo Streghe solo nel 2001 e ormai fuori catalogo, per noi fino a ora era come se la scrittrice non esistesse.

Ha provveduto adesso Fanucci a proporre, in piena “epoca vampiri”, Sunshine, un romanzo scritto nel 2003 capace di vincere il Mythopoeic Fantasy Award nella sezione per adulti nel 2004 e di stregare Neil Gaiman, che lo ha definito divertente e capace di catturare il lettore spingendolo ad andare avanti, una pagina dopo l’altra, grazie alla sua struttura solida che unisce fantascienza, horror e una storia d’amore fino a costruire un mondo fantastico decisamente solido. Paragonando Sunshine a opere quali Chocolat di Joanne Harris, Intervista col vampiro di Anne Rice, Misery di Stephen King e alla fiaba classica La bella e la Bestia, Gaiman lo indica come un perfetto esempio di letteratura, capace di stregare un gran numero di lettori.

La storia è ambientata in un universo alternativo nel quale gli esseri umani sono in conflitto con altre creature come vampiri, lupi mannari e demoni, ed è autoconclusiva.

Un’abitudine della McKinley è quella di non scrivere seguiti alle sue opere, probabilmente anche a causa di una delusione patita come lettrice. In un’occasione, infatti, le è capitato di leggere alcuni capitoli del sequel di un romanzo che aveva amato molto, e non le è mai riuscito di perdonare lo scrittore per aver continuato a narrare quella storia senza avere una buona idea su cosa far accadere dopo la prima conclusione.

Sunshine, come le hanno fatto notare molti suoi lettori, non risolve tutti gli interrogativi posti dalla trama, e c’è effettivamente spazio per un’altra avventura. La conclusione scelta da lei, però, continua a farle venire i brividi, senza considerare che ama i finali aperti perché la vita stessa è così. Anche quando un’avventura finisce le persone reali, ma anche i protagonisti di una storia, continuano ad avere i loro problemi quotidiani, e magari a doversi occupare delle conseguenze di ciò che hanno appena fatto.

Robin McKinley, nata nel 1952, è sposata con lo scrittore fantasy Peter Dickinson. Fra le sue opere si trovano molte reinterpretazioni in chiave moderna di fiabe classiche, nelle quali le protagoniste portano avanti le vicende invece di limitarsi a subirle passivamente. Una delle idee che fin dagli esordi l’hanno guidata, infatti, è quella di presentare eroine capaci di agire, e non di lasciare questo compito alle loro controparti maschili.

Di Sunshine, giunto nelle nostre librerie qualche giorno fa, proponiamo ai nostri lettori alcune pagine:

Sunshine

Sunshine

Articolo di Robin McKinley Martedì, 26 ottobre 2010

“Un romanzo perfetto”
Neil Gaiman

Leggi

La quarta di copertina

La vita di Rae Seddon, detta Sunshine, scorre tranquilla: lavora nella panetteria annessa al bar del suo patrigno, è fidanzata con il capocuoco, e abita in un'accogliente casa di campagna. Non pensa quasi più alla famiglia di suo padre, un mago molto potente, e ai piccoli trucchi che le insegnava sua nonna quando era bambina. Una notte esce per fare una gita al lago, in cerca di pace e tranquillità, ma viene aggredita da un gruppo di vampiri" che la trascinano in una casa abbandonata e la incatenano al muro di una grande sala. La ragazza non è sola: c'è un altro vampiro, Constantine, anche lui in catene, e lei scopre con orrore di essere lì per sfamarlo. Ma inspiegabilmente, lui non la aggredisce. Tra i due si instaura un legame particolare, e per fuggire Sunshine dovrà richiamare i poteri che credeva dimenticati, grazie ai quali riesce a proteggere Constantine dal suo più mortale nemico, il sole, che per lei invece rappresenta da sempre un elemento fondamentale... Ma colui che li ha imprigionati è un avversario molto potente, e non è disposto ad accettare la loro fuga; solo restando uniti i due avranno qualche possibilità di non essere sopraffatti, anche se dovranno mettere a dura prova loro stessi e il loro legame.

Robin McKinley, Sunshine (Sunshine, 2003), Fanucci, Tif Extra.

Pag. 448, 18,00 €, ISBN 9788834716656