La rivista Realms of Fantasy chiude per la seconda volta. A darne notizia, sul sito web della rivista, www.rofmag.com è lo stesso editore Warren Lapine.

Con molta schiettezza Lapine spiega tutte le fasi del suo impegno e i motivi della chiusura.

Diciotto mesi fa ha acquistato Realms of Fantasy, con l'intento di riportarlo al suo antico splendore.

In passato ha pubblicato due riviste che avevano più seguito di Realms: KISS Magazine e Whole Cat Journal. Sapeva esattamente in che impresa si stava cimentando. Prima di acquistare la rivista ha ricevuto i dati sulle vendite degli ultimi 12 numeri. Sulla base della sua esperienza con l'acquisto di altre riviste defunte come Weird Tales, Fantastic Stories, Science Fiction Chronicle e The Whole Cat Journal, aveva tutte le ragioni per credere che avrebbe potuto far rendere Realms rapidamente e facilmente.

Ha investito più di cinquantamila dollari della sua disponibilità personale per far rivivere la rivista. Ha provato tutti i metodi tradizionali per aumentarne la diffusione, ma nessuno ha funzionato. Notevoli mezzi economici sono stati impiegati anche su canali non tradizionali. La rivista è stata pubblicizzata online con Google e Facebook, nessuno dei quali si è rivelato capace di coprire i propri costi. E' stata creata la versione elettronica DRM-free della rivista per vedere se questo avrebbe contribuito ad aumentare la diffusione. Purtroppo, le versioni senza DRM non hanno mai venduto più di 25 copie per numero, e le edizioni Kindle ancora meno.

Stando così le cose, l'editore avrebbe bisogno di investire un'altra grande quantità di denaro semplicemente per continuare a pubblicare la rivista al suo attuale livello, un investimento che lo stesso Lapine ritiene non avrebbe alcuna possibilità di remunerazione. Così, purtroppo, l'editore non ha altra scelta che chiudere Realms of Fantasy e Dreams of Decadence (bimestrale di urban fantasy e paranormal romance)Sono stati pagati più di diecimila dollari ai collaboratori della rivista negli ultimi tempi. Tir Na Nog Press, Inc. vanta ancora dei crediti nei confronti dei distributori e degli inserzionisti, spiccioli con i quali saranno pagati quei pochi collaboratori ancora in attesa del dovuto.

Il numero di dicembre è stato comunque completato, nella speranza di qualche inversione di tendenza. Sul sito è stato piazzato un link alla versione PDF liberamente scaricabile, anche se però per problemi tecnici il link rimane irraggiungibile. Pertanto il PDF della rivista è disponibile liberamente scaricabile e condivisibile mediante un file torrent.

I link sono reperibili in fondo alla notizia, nella sezione "risorse in rete".

La stessa cosa dovrebbe essere fatta anche con Dreams of Decadence.

L'editore tenterà altresì di mettere in cantiere un nuovo progetto di rivista, per rispettare l'impegno con gli abbonati.

Tra le cause del fallimento l'editore addita anche la crisi economica. 

Quando ha acquistato la rivista Lapine non immaginava che la peggiore crisi economica dai tempi della Grande Depressione sarebbe ancora peggiorata.

In caso di interesse per l'acquisto della rivista sarà felice di vendere Realms a una parte responsabile per la cifra simbolica di un dollaro e dare loro i file del completato numero di dicembre.

Per finire l'editore ringrazia i redattori Shawna McCarthy, Douglas Cohen e il resto del personale per essere stati così professionali e per come sia stato bello lavorare con loro. Si è detto molto orgoglioso di quello che è stato compiuto negli ultimi diciotto mesi.