A più di dieci anni di distanza dall'edizione Star Comics - oggi praticamente introvabile - Pretty Guardian Sailor Moon approda una seconda volta nelle fumetterie italiane, in una rinnovata veste grafica a cura della GP Publishing.

La più lampante differenza tra vecchia e nuova edizione del manga di Naoko Takeuchi è costituita dal numero di tankobon in cui è raccolta l'intera serie: quarantanove ieri, sedici oggi. Il primo numero della GP - in uscita a novembre 2010 e presentato in anteprima al Lucca Comics & Games - riunisce infatti i primi cinque volumi della vecchia edizione, per un totale di 238 pagine. Ad aprire il volume, tre illustrazioni e la prima tavola del manga a colori, che giustificano il prezzo di copertina di 4,50€.

Il fumetto è stato impaginato all'orientale (senso di lettura da destra verso sinistra), al contrario di quanto era accaduto con l'edizione Star Comics, risalente a un periodo in cui la conoscenza della cultura giapponese e dei manga in Italia era in fase talmente embrionale da non permettere il mantenimento dell'impaginazione nipponica.

Una simile considerazione è valida anche per l'adattamento dei testi del manga, che in passato aveva visto una traduzione massiccia di nomi di personaggi e colpi utilizzati dalle guerriere: la protagonista della vicenda Usagi Tsukino veniva chiamata Bunny così come nel cartone italiano (Usagi = Coniglio) che in quegli anni era in onda con successo su Italia1.

La pubblicazione del manga dalla GP, (volutamente?) in sincrono con la trasmissione delle repliche, sempre su Italia1, dell'anime, avrà cadenza mensile, e nell'arco di dodici numeri coprirà l'intera serie di avventure delle guerriere Sailor. Ulteriori quattro tankobon saranno dedicati al Codename: Sailor V, un approfondimento dedicato ai giorni trascorsi da Sailor Venus nei panni della guerriera Sailor V, e ad alcuni racconti autoconclusivi scritti dalla Takeuchi che hanno per protagonisti gli stessi personaggi del manga.

Alla nuova edizione mancano tuttavia la serie di articoli sul mondo giapponese che impreziosivano la pubblicazione della Star Comics, piena di rubriche, approfondimenti e un nutrito angolo della posta. 

Poco altro c'è da dire: la storia la conosciamo bene o male tutti. La quattordicenne Usagi Tsukino (= coniglio sulla luna), in seguito all'incontro con la gatta Luna, acquisisce il potere di trasformarsi nella combattente che veste alla marinara Sailor Moon. A lei si uniscono ben presto Ami Mizuno (Sailor Mercury), Rei Hino (Sailor Mars), Makoto Kino (Sailor Jupiter) e Minako Aino (Sailor Venus) nella lotta contro il Dark Kingdom guidato da Queen Beryl, che vuole estendere il suo dominio alla terra. Il misterioso Tuxedo Kamen interviene spesso per salvere le guerriere dagli attacchi nemici.

Il tratto della Takeuchi riesce a essere molto curato per quel che riguarda espressioni dei personaggi e particolari all'interno della singola tavola, ma lo stile tipicamente shojo manga può scoraggiare i non appassionati e confondere i lettori neofiti, non abituati all'assenza di vignette lineari.