Novità sul progetto Hunger Games, versione cinematografica dell'omonima trilogia di Suzanne Collins, che ha riscosso uno straordinario successo in America.

Il regista Gary Ross ha rilasciato un'intervista al sito Insidemovies nel corso della quale ha dichiarato che il film non sarà vietato ai minori di tredici anni perché vuole che possa essere visto anche dai fan più giovani della saga, che vanno dai dodici anni in su: "Questo libro significa troppo per troppi teenager per essere vietato a chi ha meno di tredici anni. E' la loro storia e si meritano di potervi accedere completamente". Il regista ha affermato inoltre: "non ho bisogno di un budget elevato per rendere questo film sanguinoso perché sia avvincente, terrificante e affascinante tanto quanto il libro".

Al momento in Italia Mondadori ha pubblicato i primi due volumi della serie, Hunger Games e La ragazza di fuoco. La vicenda ruota attorno agli Hunger Games, un reality show che vede protagonisti ventiquattro ragazzi. Tra di loro, solo il vincitore sopravviverà. I partecipanti ai giochi si chimano tributi e ne vengono scelti due - un maschio e una femmina - per ognuno dei dodici Distretti, che pagano le conseguenze di un atto di ribellione contro il governo centrale della ricca Capitol City avvenuto circa settanta anni prima della storia narrata nei libri. La protagonista è Katniss, una ragazza che proviene dal Distretto 12, che si offre volontaria per salvare la sorella minore, che era stata sorteggiata come tributo. Hunger Games è soprattutto un romanzo sulla povertà e la stupidità della guerra e sul significato della libertà e dell'oppressione, con una velata critica al meccanismo dei reality show moderno.

Il successo dei romanzi della Collins ha già provocato i paragoni tra la serie degli Hunger Games e quella di Twilight di Stephenie Meyer (come d'altra parte era stato per Stephenie Meyer con J.K. Rowling). La produttrice del film Nina Jacobson ha dichiarato in proposito che "chiunque abbia letto i due libri sa che sono diversi come il giorno e la notte, con davvero pochi elementi in comune esclusa la giovane età dei protagonisti. Voglio dire, anche Holden Caulfield era giovane! Ma come produttore non puoi che essere eccitato dal fatto che le persone paragonino qualcosa a cui stai lavorando con qualcosa che amano".