Già nel 2007, il regista Shawn Levy era stato ingaggiato per dirigere The Flash per la Warner Bros. In quel periodo, dopo i successi di Spider-Man, X-Men e del primo Batman di Nolan, molti film sui fumetti stavano per essere messi in cantiere e il progetto godeva di molta considerazione presso gli studios, oltre che di un cospicuo budget. Nel 2006, Levy aveva fatto il suo exploit con Una notte al museo, che aveva incassato più 500 milioni di dollari in tutto il mondo. Poi del progetto non si è saputo più nulla.

Durante il tour promozionale dell'ultimo film di Levy, il fantascientifico Real Steel, il regista ha risposto anche ad alcune domande su The Flash.

Ha confermato di averci lavorato per circa tre mesi e mezzo, su una sceneggiatura che non è andata mai oltre lo stadio di bozza, e di essersi reso conto che non era ancora pronto, essendo all'epoca ancora più legato alle commedie che alle mega produzioni, nonostante la grande quantità di effetti speciali presenti in Una notte al museo. Pur tuttavia Levy si era gettato con entusiasmo nel progetto, la cui produzione fu poi posposta per favorire quella del film sulla Justice League, anch'esso poi momentaneamente accantonato. Con grande sgomento di Levy che in ogni caso sarebbe stato in prima linea anche in quello.

Il regista è in realtà un fan del personaggio e aveva quindi accettato con entusiasmo, pur rendendosi conto dei suoi limiti.

Per quanto riguarda lo stato attuale del progetto, non c'è altro che il desiderio del regista di potercisi dedicare un giorno, ma nulla di più.

Il regista ha comunque potuto fare esperienza con produzioni ad alto tasso spettacolare sia con l'attuale Real Steel ma prima ancora, nel 2009, con Una notte al museo - La fuga, il seguito del film fantastico con Ben Stiller, anche se non ha dimenticato il suo primo amore ossia la commedia, con Date Night (Notte folle a Manhattan) del 2010. Inoltre Levy ha ricevuto ben due proposte, la prima da James Cameron che dopo aver visto i primi venti minuti di Real Steel, gli ha offerto la regia del progetto Fantastic Voyage, ossia il remake di Viaggio Allucinante, la seconda dalla Fox, riguardante l'ennesimo film su Frankenstein.

Insomma dato che per produrre film del genere sono necessari almeno due anni, se queste proposte si concretizzeranno, Levy potrebbe essere troppo impegnato per il velocista scarlatto.