Il punto interrogativo del titolo è d'obbligo. Sembra improbabile, infatti, che le maglie protettive che avvolgono la lavorazione di The Dark Knight Rises abbiano ceduto a tal punto da lasciar trapelare l'intero incipit della trama, che a quanto pare sarà diffuso come trailer nei cinema statunitensi in occasione dell'uscita di Mission Impossible: Ghost Protocol a fine dicembre.

Certo è che finora non si era mai giunti a una tale fuoriuscita di indiscrezioni, fotografie e filmati da un set diretto da Christopher Nolan (è nota l'attenzione del regista britannico a riguardo) prova di un'attesa tanto trepidante che il terzo e ultimo capitolo della sua trilogia cinematografica ispirata a Batman è già riuscito ad aggiudicarsi un riconoscimento, grazie ai fan, diversi mesi prima della sua data di uscita.

Si tratta dello Scream Award per la categoria di 'film più atteso del 2012', nella quale The Dark Knight Rises ha battuto il suo concorrente diretto The Avengers, ispirato da altrettanto celebri protagonisti del fumetto supereroistico statunitense, quelli dell'omonimo gruppo della Marvel Comics, in programmazione nelle sale per fine aprile.

A ritirare il premio a Los Angeles, Gary Oldman (che interpreterà il commissario James Gordon), Anne Hathaway (Selina Kyle/Catwoman) e Joseph Gordon-Levitt (l'agente di polizia John Blake) immortalati rispettivamente da sinistra a destra, nella foto a lato, appena dopo la cerimonia di premiazione.

Proprio la città californiana è stata teatro dell'ultima tappa delle riprese di The Dark Knight Rises. La produzione (il cui nome in codice è Magnus Rex) nel trasferirsi a New York per la prossima fase della lavorazione del film ha individuato in Wall Street una delle location. Il rischio, tuttavia, è quello di creare ulteriori disordini in un distretto già attraversato da non poche tensioni a causa della presenza dei manifestanti che in queste settimane stanno protestando a Zuccotti Park contro le diseguaglianze socio-economiche accentuate dalla crisi mondiale.

Speculazioni e commenti a non finire, invece, hanno accompagnato la diffusione in rete della dettagliata descrizione della sequenza iniziale del film, che si può leggere qui nella sua versione integrale in lingua inglese.

Bisognerà aspettare per capire se si tratta davvero del lavoro degli sceneggiatori Christopher e Jonathan Nolan, già autori di Batman Begins (2005) e de Il Cavaliere Oscuro (2008). Chi scrive consiglia quindi di non proseguire nella lettura se non si vuole rovinare questa attesa, che per il pubblico italiano sarà più lunga del previsto a causa della recente decisione di rimandare l'uscita del film (nel nostro paese Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno) dal 18 luglio al 29 agosto 2012.

Il film si aprirebbe nel momento immediatamente successivo al drammatico finale de Il Cavaliere Oscuro. Batman (Christian Bale) è braccato dalla polizia per sua scelta: pur avendo fermato il Joker (Heath Ledger) egli è infatti consapevole che Gotham City abbia ancora bisogno di guarire dal crimine che come un cancro la sta divorando, e decide quindi di addossarsi la responsabilità dei delitti commessi da Due Facce/Harvey Dent (Aaron Eckhart) dopo la trasfigurazione fisica e mentale di quest'ultimo da irreprensibile procuratore distrettuale a criminale psicotico.

A bordo del Batpod (foto a lato) riesce a eludere i posti di blocco e le unità della polizia che lo inseguono dirigendosi verso il limite nord di Gotham mentre il commissario Gordon, che ha appena riabbracciato i suoi familiari tenuti in ostaggio da Due Facce e salvati proprio dal Cavaliere Oscuro, preso atto della non riuscita cattura del vigilante, afferma di essere certo che egli non si farà più vedere per molto tempo.

Uscito dall'area di Gotham City, Batman contatta il maggiordomo Alfred (Michael Caine) chiedendogli di accertarsi che l'entrata della Batcaverna sia sgombra, ma poco prima di emergere da una galleria viene ostacolato dall'improvvisa apparizione di due enormi camion che ostruiscono l'uscita. Il Cavaliere Oscuro perde il controllo del Batpod, che si schianta contro i veicoli, e cade a terra.

A questo punto Bane (Tom Hardy, foto a lato) e i suoi seguaci scendono dai camion allineandosi intorno alla vittima del loro agguato. La tensione cresce mentre Bane si rivolge a Batman con una voce spettrale, terrificante: -Ti sto osservando da qualche tempo. Aspettando il momento giusto.-

Batman riprende conoscenza e cerca di allontanarsi con le proprie gambe dai suoi aguzzini, impossibilitato dall'eccessiva distanza a raggiungere il Batpod. Con un cenno, Bane ordina ai suoi di rimanere al loro posto aggiungendo: -Lui è mio.-

Muovendosi con calma verso il suo obiettivo, che cerca di allontanarsi da lui reggendosi a malapena in piedi, gli rivela: -Il Joker è stato addirittura più formidabile di quanto avevo previsto- e -Usare Harvey Dent si è rivelata una tattica brillante-.

Batman continua la sua disperata fuga, Bane semplicemente cammina verso di lui fino a che i due non si ritrovano nell'area di emergenza della galleria stradale. La scena che segue sembra quindi corrispondere a quella brevissima sequenza che si può osservare in chiusura dell'unico trailer ufficiale finora diffuso (fotogramma in basso a destra). La tensione cresce fino a esplodere nelle successive parole di Bane dirette al suo avversario: -Da cosa esattamente stai fuggendo? Sai a cosa porta tutto questo, Bruce.- La rivelazione che il nemico sia a conoscenza della sua identità segreta paralizza Batman mentre Bane inizia ad avanzare più velocemente e la colonna sonora, che anche in questo terzo capitolo sarà firmata da Hans Zimmer, si fa più intensa.

Il combattimento che segue tra i due è impari. Bane colpisce il Cavaliere Oscuro senza pietà, spezzandogli un braccio, bloccando un suo tentativo di fuga e schernendolo, dandogli del patetico e affermando di essersi aspettato di più da lui. Senza alcuna speranza, gravemente ferito e con il costume danneggiato, Batman riesce a colpire con un Batarang la fonte di luce artificiale della stanza sotterranea per creare un diversivo e fuggire. E' qui che Tom Hardy, a giudizio di chi ha diffuso il contenuto di questa sequenza iniziale del film, convince appieno nella sua interpretazione del personaggio, andando oltre l'imponenza fisica e l'inquietudine che pure riesce a generare: -Non c'è fuga, Bruce. Riesco a sentire l'odore della tua paura.- Mentre cammina, al buio, e la colonna sonora diviene uno stridio, continua: -Non importa di quanto tu rimandi l'inevitabile. Dopo questa notte, Batman sarà finito.- E ancora: -Vieni ad affrontarmi. Vieni ad affrontarmi o concentrerò i miei sforzi su Gotham City. Non avrò pace finchè l'intera città sarà in fiamme e tutte le persone a cui tieni saranno morte. Io sono Bane, e posso ucciderti.-

Approfittando del buio, Batman riesce a immobilizzare il suo nemico con una presa. Sembra che finalmente l'andamento dello scontro possa capovolgersi ma i seguaci di Bane illuminano l'area del combattimento permettendo al loro leader di reagire. Con una potenza devastante, Bane finisce il Cavaliere Oscuro che crolla a terra immobile.

-Ucciderti porrebbe solo fine alla tua agonia...- Bane si china, facendo scivolare una mano sotto il corpo di Batman -...voglio che tu veda quello che sto per fare.-

Quindi lo solleva in alto sulle braccia e un suono agghiacciante accompagna la rottura della spina dorsale di Batman.

Bane esce dalla scena dopo aver gettato a terra l'eroe spezzato. Un primo piano indugia sul volto immobile di quest'ultimo e lo schermo diventa nero.

I dubbi sull'autenticità di questo prologo contrastano con gli elementi che farebbero invece pensare il contrario: la coerenza con la trama del precedente capitolo (seppur appena abbozzata) e la sapiente capacità di creare tensione nello spettatore, con dialoghi e sequenze di forte impatto. L'ispirazione è indiscutibile, ed è stata oggetto di ipotesi in tutto il mondo non appena, mesi fa, venne ufficialmente annunciato che il principale avversario di Batman sarebbe stato, in questo finale cinematografico, proprio Bane. Si tratta dell'arco narrativo a fumetti di Knightfall (1993-1994) in cui, come la copertina del numero conclusivo a lato mostra attraverso l'arte di Kelley Jones, il temibile criminale riuscì a spezzare la mente e il corpo del Pipistrello.