Genere: Action/Supereroi

Anno: 2011.

Piattaforme: PlayStation 3, Xbox 360,  PC Windows.

Versione provata: Xbox 360, PC.

Sviluppatore: Rocksteady Studios.

Distributore:  Warner Bros Interactive Entertainment.

Giudizio: 5/5

In ventitré anni di trasposizioni videoludiche di Batman e del suo universo, nessuno sviluppatore è mai riuscito a renderne pienamente l'essenza. E non si è trattato di un fatto puramente tecnico. Come ha recentemente dichiarato in un'intervista Scott Snyder, attuale scrittore della serie a fumetti regolare dedicata al personaggio, Batman è infatti 'una figura tragica con un enorme potenziale narrativo. Comprendiamo lui e il suo universo così realistico perché alla fine è un essere umano, e non possiamo fare a meno di immedesimarci in lui.'

Rocksteady Studios ha cambiato le cose per sempre, e ha iniziato a farlo nel 2009. Batman: Arkham Asylum ha offerto un'esperienza di gioco unica, caratterizzata da una storia avvincente (scritta da Paul Dini, sceneggiatore televisivo e fumettistico che ha legato il suo talento alla serie animata di Batman) da un comparto tecnico di altissimo livello ma, sopra ogni cosa, dalla capacità da parte degli sviluppatori di tradurre in codice binario l'anima più profonda del Cavaliere Oscuro e l'atmosfera del suo mondo.

Se non impossibile sembrava almeno piuttosto difficile, e invece Batman: Arkham City porta l'eccellenza del suo prequel a un livello superiore, dando vita al migliore videogame su licenza fumettistica mai creato. Un elemento fondamentale del DNA di Batman faceva sentire la sua assenza mentre il giocatore attraversava quella struttura, immensa e sinistra, del manicomio criminale di Gotham City nel tentativo di fermare i machiavellici e apocalittici piani del Joker. Si trattava proprio della città del Cavaliere Oscuro, dell'ambiente naturale del cupo e inarrestabile predatore del crimine.

Quincy Sharp, ex direttore di Arkham Asylum, si è assunto i meriti del successo conseguito da Batman nello sventare il folle piano del Principe Clown del Crimine. Dopo aver sfruttato la sua popolarità per essere eletto sindaco, ha quindi realizzato un progetto altrettanto folle: quello di trasformare un intero settore della metropoli nel nuovo manicomio criminale, rinchiudendovi tutti i malviventi di Gotham City. A dirigere questa vera e propria 'terra di nessuno', sorvegliata incessantemente dai mercenari della Tyger il cui compito è quello di non permettere alcuna evasione da essa, il dottor Hugo Strange, il malvagio psicologo ossessionato da Batman.

Nel tentare di scoprire cosa si nasconde dietro questo delirio divenuto realtà per volere di istituzioni corrotte, il giocatore tornerà a controllare Batman. In realtà sarebbe meglio usare l'espressione 'essere Batman' perché finora non esiste, per chi ama l'Uomo Pipistrello, un'esperienza più coinvolgente e più totalizzante di Arkham City.

Salire rapidamente sui tetti con il rampino mentre tra le nuvole, nel cielo notturno di Gotham, svetta il Bat-segnale. Intercettare le comunicazioni di criminali e guardie con un sofisticatissimo decodificatore di segnali estratto dalla Bat-cintura. Intuire la posizione del bersaglio e planare, nel vento notturno che porta timidi fiocchi di neve, tra i nemici che spaventati urlano il nostro nome. Iniziare quindi una danza letale di colpi, prese e schivate al cui termine avremo abbattuto decine di avversari da soli. Interrogare quelli che non avranno avuto il coraggio di affrontarci, trovando nuove piste per le nostre indagini e continuare a seguirle usando lo scanner di prove incorporato nel cappuccio. Nascondersi nelle ombre e colpire, rapidi e implacabili, uno a uno criminali armati fino ai denti. Contattare Alfred dalla Batcaverna o avere il prezioso aiuto informatico da Oracolo per ottenere informazioni altrimenti inaccessibili. Batman: Arkham City è questo e molto di più e le immagini che vi proponiamo nella galleria in fondo a questo articolo crediamo possano essere utili a rendere l'idea.

Ogni aspetto del primo capitolo è stato migliorato, non solo l'ampiezza dell'area di gioco (che risulta di ben cinque volte superiore rispetto ad Arkham Asylum). La storia scritta da Dini, che solo in un'occasione può apparire forzatamente articolata ma che rimane solida, coinvolge nella trama principale e nelle missioni secondarie tutti i più importanti avversari e comprimari del Cavaliere Oscuro. Tra questi ultimi, poi, Catwoman è giocabile in un arco narrativo che si interseca con quello incentrato su Batman e altri contenuti aggiuntivi permettono al giocatore di impersonare Robin e Nightwing (entrambi giocabili solo in modalità sfida). Ognuno di loro possiede uno stile di combattimento e armi personalizzate, offrendo al giocatore un diverso approccio al videogame.

Se questa libertà d'azione e questo realismo è certamente possibile grazie all'Unreal Engine 3.5 e alla potenza di calcolo dei più aggiornati PC e delle console di ultima generazione, non si può mettere in discussione la dedizione degli sviluppatori al personaggio principale e al suo mondo.

Ciò non riguarda soltanto l'aspetto grafico, curato nei più piccoli dettagli fino a rendere omaggio alla leggenda di Batman in tutte le sue ramificazioni, incluse le trasposizioni cinematografiche. Ma anche a quello audio, in merito al quale oltre a un doppiaggio italiano di alto livello (a eccezione della voce di Catwoman, non così adatta al personaggio come nella versione originale) è stato fatto un lavoro eccellente anche nella musica, che non risultava essere uno dei punti di forza di Arkham Asylum, da Nick Arundel e Ron Fish.

Il combattimento, basato sul Freeflow Combat System, in cui non è richiesto al giocatore di eseguire complesse combinazioni di tasti ma di concentrarsi sull'esecuzione di corrette sequenze di attacchi, parate e contrattacchi, è stato implementato con combo speciali che si acquisiscono nel corso del gioco e con la possibilità di usare, anche negli scontri, la grande varietà di gadget che Batman porta con sé (a cominciare dall'iconico Batarang, di cui si avranno a disposizione versioni differenti).

Batman è un eroe tragico, complesso, lacerato dal dolore della sua perdita e ossessivamente dedito alla sua missione nel tentativo di mettere a tacere i suoi fantasmi. Vi sentirete come lui, soli contro il crimine che ha provocato quella ferita che mai guarirà, umani, eppure inesorabili e determinati come solo lui sa essere.