Vi abbiamo già detto che in concomitanza  del film The Amazing Spider-Man, diretto da Marc Webb e interpretato da Andrew Garfield, è previsto anche un videogioco avente lo stesso titolo (notizie/16006/), sviluppata dalla Beenox.

Se l'avversario dell'arrampicamuri nel film è Lizard, interpretato da Rhys Ifans, per differenziare l'esperienza di gioco dalla visione del film, i giocatori affronteranno diversi supercriminali. 

Sono arrivate ora le prime immagini e concept art del primo di questi, Rhino, uno degli avversari classici del ragno. Questa versione del personaggio è stata creata specificatamente per il videogioco, non è presente nel film e differisce anche dalla versione ufficiale del fumetto, come testimonia anche la scheda biografica diffusa da Activision, che distribuirà il gioco.

La scheda

A prima vista, Rhino non sembra niente più di un arrabbiato, irrazionale incrocio tra DNA umano e di rinoceronte e di DNA umano, intenzionato a spazzare via qualsiasi cosa o chiunque sia così stupido da mettersi sul suo cammino. Fermandosi al solo aspetto esteriore molti rimangono spaventati e facendogli riterenere che Rhino e tutti gli incroci di specie debbano essere distrutti. Eppure i pochi che lo hanno guardato negli occhi (e sono sopravvissuti), sono rimasti sorpresi nel notare nel suo sguardo umanità e tristezza.

A differenza di tutti gli altri incroci di specie, che sono stati creati dopo che Curt Connors ha  terrorizzato la città come Lizard, Rhino è il risultato di un progetto privato di un dirigente corrotto della Oscorp, con accesso alla ricerche di Connors. Abusando di tale accesso, egli ha venduto questa conoscenza top-secret  sul mercato nero.

Senza che i suoi superiori alla Oscorp ne fossero a conoscenza il dirigente ha ricattato il biochimico Micheal Morbius, minacciando di porre fine alla sua carriera se non l'avesse aiutato. Lo scienziato ha dovuto suo malgrado incrociare il DNA di rinoceronte con un siero simile a quello realizzato da Connors per Lizard.

Il passo successivo è stato quello di testare il siero su un essere umano. I malavitosi clienti del dirigente gli fornirono come cavia un delinquente di bassalevatura di nome Aleksei Sytsevich. Se l'esperimento fosse riuscito la Mafia avrebbe potuto disporre di una potente arma, in caso contrario non sarebbe stata una grande perdita.

Dopo una trasformazione estremamente dolorosa, Sytsevich è diventato un ibrido di uomo e di rinoceronte, pronto a distruggere qualsiasi cosa si trovi sul suo cammino.

Il trailer

youtu.be/Dfnxu-TKBtc

Le origini del personaggio nei fumetti

Ideato da Stan Lee e John Romita Jr., Rhino fa la sua prima apparizione nel numero 41 di The Amazing Spider-Man, del'ottobre 1966 (UR Corno 34, 1971). Si presume dal nome, Aleksei Mikhailovich Sytsevich, che sia di nazionalità russa. 

Desideroso di espatriare negli Stati Uniti, si sottopone a un esperimento per il quale viene dotato di forza sovrumana e di un esoscheletro che lo rende invulnerabile. Nonostante sia forte e resistente quanto i massimi calibri dell'Universo Marvel, come Hulk o la Cosa, non brilla per intelligenza e per questo Spider-Man riuscirà comunque a sconfiggerlo parecchie volte. Nel corso della sua infelice "carriera" si scontrerà anche contro Hulk.

Prima apparizione di Rhino (The Amazing Spider-Man 41 del 1966) , disegno di John Romita Sr.
Prima apparizione di Rhino (The Amazing Spider-Man 41 del 1966) , disegno di John Romita Sr.
Dopo parecchi anni e sonore legnate prese, Aleksei, scontato in prigione il suo debito con la giustizia, deciderà di cambiare vita sposandosi con il suo amore Oksana. Ma il suo passato verrà a cercarlo, nella forma di nuovo pretendente al costume e all'identità di Rhino, che lo perseguiterà finché purtroppo la donna rimarrà uccisa. Ripreso il suo costume Aleksei si scontrerà con il suo avversario e, nonostante l'intervento di Spider-Man, lo ucciderà, rimanendo apparentemente ucciso anch'egli.

Ma il personaggio ricomparirà come membro dei nuovi Sinistri Sei radunati dal Dr. Octopus, segno che ha abbandonato per sempre i propositi di redenzione.