Ci sono notizie idiote che altresì sono troppo belle per non essere riportate. Se aggiungiamo che per tutti i fan di Game of Thrones ogni notizia in più è un valido palliativo per affrontare la lunga attesa per la terza serie, riportarlo è doveroso.

Il fatto – scusate ma all’autore dell’articolo viene da ridere al solo pensiero e, di conseguenza, dovrete scusarlo se userà un linguaggio non troppo distaccato e professionale NdA – l’uscita del cofanetto DVD della prima stagione completa di Game of Thrones.

Si possono immaginare i fan che, avendo già collezionato in ogni modo e formato tutti quanti gli episodi, si gettano, lancia in resta, nella sezione dei contenuti extra per assaporare ogni secondo dei dietro le quinte o attivare i commenti degli autori che spiegano, durante la visione del film, tutti i segreti della scena X, dell’attore X, della battaglia X e quant’altro.

La consuetudine di commentare tutto il film, o l’episodio, ha visto il suo Zenith negli abbondanti cofanetti della trilogia Il Signore degli Anelli dove il fan numero uno Peter Jackson ha regalato ore e ore di divertimento con commenti del cast, della troupe tecnica e dei vari reparti che compongono la crew che rende possibile la realizzazione del film.

Game of Thrones, essendo a detta di molti il “Signore degli anelli delle serie tv”, non poteva essere da meno e così, durante la visione dei vari episodi, i creatori David Benioff e Daniel Weiss si lasciano andare a rimembranze, segreti di produzione e battute varie. Tutto molto divertente e stimolante quando… ecco che arriva il “cetriolo” produttivo che ha fatto venire i capelli bianchi ai papaveri della HBO.

La scena incriminata è quella in cui il re Joffrey “Dickhead” Lannister mostra a Sansa “Littledove” Stark la testa di suo padre morto infilzata su un bastone. Il duo di creatori commenta divertito cosa si stia guardando veramente: la testa di George W. Bush che sostituisce quella di Ned Stark. Potete immaginare cosa possa scatenare un’affermazione simile nel paese del politically correct.

Il motivo di tale scelta? Molto prosaico. Non essendoci né il tempo né il denaro per fare un calco della testa di Sean “muoreinognifilm” Bean per una scena che si sarebbe vista solo per qualche secondo e di sfuggita, si è rovistato nel cassone delle tante teste a disposizione della produzione e, con goliardico sarcasmo, la produzione ha selezionato quella del 43° Presidente degli Stati Uniti.

Grandi risate la produzione non se n’è fatte e, quando la voce ha iniziato a girare su internet fra lo sberleffo e l’indignazione dei sostenitori dell’ex presidente, la HBO si è affrettata nel preparare un comunicato che prendesse le distanze da quell’oltraggio.

Avete presente la scritta che appare nel DVD prima della visione del film? Quella che dice: “i commenti che seguiranno non rappresentano in alcun modo il pensiero della casa di produzione e sono a titolo puramente personale e… bla bla bla.” Oggi continuano a non avere un senso se obbligano la HBO a comunicati come questo: "Siamo profondamente indignati nello scoprire questi commenti inaccettabili, irrispettosi e di cattivo gusto. Abbiamo chiarito l’accaduto con i produttori esecutivi della serie che si sono scusati immediatamente per questo errore puerile e involontario. Siamo spiacenti dell’accaduto e abbiamo preso la decisione di rimuovere tale commento da ogni futura produzione dei DVD."

Ovviamente la notizia ha avuto mille volte il risalto che meritava e ora si possono trovare in rete centinaia di pics del Bush capellone issato sulla picca, sovrastato da commenti più o meno irreverenti.

Dal canto loro, Benioff e Weiss si sono scherniti con un comunicato altrettanto imbarazzante: "Non è stata una scelta, non era una dichiarazione politica!"

La tenzone è aperta: quale sarà il miglior commento dissacrante che, da oggi in poi, ornerà la “testa che solo apparentemente assomiglia a uno dei rispettabili Presidenti degli Stati Uniti, ma che non è George W. Bush, ma è invece una testa qualsiasi presa dal cassone degli scarti di altre produzioni”? La sfida è aperta.