Nuovo progetto per George R.R. Martin. Lo scrittore e sceneggiatore americano ha appena firmato un contratto di due anni con HBO per la realizzazione e produzione di opere diverse dal Trono di spade. Ancora non si sa di cosa si tratti, ma è un'attività che si andrà ad affiancare a quella di co-produttore esecutivo e sceneggiatore di una delle più importanti serie mai realizzate dal network. L'episodio conclusivo della seconda stagione di Game of Thrones ha totalizzato uno share di 4,2 milioni di spettatori alla sua prima trasmissione, nel giugno dello scorso anno, mentre sommando i dati di tutte le varie piattaforme ciascun episodio ha totalizzato oltre 10,4 milioni di spettatori.

Prima di iniziare a scrivere Le cronache del ghiaccio e del fuoco Martin aveva lavorato una decina d'anni per la televisione sceneggiando quattro episodi per le prime due stagioni della nuova serie di Ai confini della realtà e collaborando in modo molto più consistente alla realizzazione della serie La bella e la bestia.

In seguito aveva progettato numerose altre opere che, per i motivi più diversi, non erano mai state prodotte nonostante il generale apprezzamento degli addetti ai lavori. Ora questo nuovo progetto, che si va ad affiancare agli altri che già conoscevamo.

L'antologia Dangerous Woman, curata da Martin insieme a Gardner R. Dozois, è stata consegnata all'editore il mese scorso, ed è una chiara indicazione di come Martin nel suo lavoro si faccia guidare più dalle suggestioni del momento che da una seria pianificazione. Il suo lungo racconto, The Princess and the Queen, narra della vera storia dell'origine della Danza dei draghi, ed è un tuffo nel passato del suo mondo. Peccato che secondo il primo progetto l'antologia dovesse contenere un racconto, evidentemente ancora da scrivere, dedicato al viaggio di Dunk ed Egg al Nord e del loro incontro con la Signora dei lupi. Il quarto racconto sul cavaliere errante è stato invece rimandato a data da destinarsi, così come l'ipotizzato volume che avrebbe dovuto raccogliere proprio i primi quattro racconti incentrati su quella coppia di personaggi.

Con premesse come queste viene da chiedersi se Martin riuscirà a rispettare l'ipotetica scadenza per la pubblicazione di The Winds of Winter, da lui timidamente indicata nel 2014. Intanto per chi ha letto tutta la storia ed è ansioso di ritornare in quella terra dove le stagioni possono durare anni interi lo scrittore ha pubblicato sul suo sito un capitolo inedito dedicato ad Arianne Martell. I rapporti fra Oriente e Occidente hanno iniziato a farsi più stretti, in attesa che i personaggi si riuniscano per il conflitto finale.