Per il secondo anno consecutivo Game of Thrones è la serie più piratata. Il dato non sorprende visto che la terza stagione della serie firmata da David Benioff e D.B. Weiss continua a stabilire record di tutti i tipi. Il decimo episodio è stato scaricato nello stesso istante da oltre 170,000 persone, una cifra enorme che supera le 163.000 persone del primo episodio della terza stagione e le 144.000 del primo episodio di Heroes. In ventiquattro ore il numero di download illegali ha raggiunto il milione.
Michael Lombardo, che dirige la programmazione di HBO, ha affermato che questi dati sono una specie di complimento che sottolineano il successo della storia basata sui romanzi di George R.R. Martin. E fino a quando la pirateria non influenzerà le vendite dei DVD – cosa che fino a questo momento non è successa – per Lombardo non è un vero problema.
Di fatto una buona parte dei download sono stati effettuati da Australia, Gran Bretagna e da diversi altri paesi, con una minima percentuale dagli Stati Uniti. In pratica i più attivi nel campo della pirateria sono quegli spettatori che dovrebbero aspettare settimane – se non mesi – per vedere Game of Thrones nel loro paese.
Questa, secondo TorrentFreak, la classifica delle serie più piratate dellla prima metà del 2013, con il numero di download per singolo episodio:
Game of Thrones, 5.200.000
The Big Bang Theory, 2.900.000
How I Met Your Mother, 2.850.000
The Walking Dead, 2.700.000
Hannibal, 2.100.000
Vikings, 1.900.000
Arrow, 1.850.000
The Vampire Diaries, 1.800.000
Modern Family, 1,750.000
Revenge, 1.700.000.
9 commenti
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Poi comunque non penso che questo eliminerebbe del tutto i download illegali, infondo vengono piratate le app degli smartphone che vengono 89 centesimi, quindi credo che qualcuno non sarebbe disposto a sborsare nemmeno un euro a puntata :\
CHe poi se X scaricano una serie non è detto che siano X copie non vendute siamo d'accordo, ma che si generi un certo danno economico mi pare evidente
Parlo da ignorante delle questioni legali, ma credo che il problema dei limiti geografici sia più legato al fatto che i diritti siano già stati venduti alle varie reti che ritrasmetteranno poi la serie.
Qualche anni fa volevo acquistare i brani bsides del mio gruppo preferito ma siccome questi brani non erano stati distribuiti sul mercato italiano non erano presenti su Itunes italia ma solo sugli equivalenti esteri con i suddetti limiti geografici. Vi lascio immaginare da soli la soluzione che ho trovato.
Per assurdo ho trovato lo stesso preblema nell'acquisto di un gadget disponibile ma non in magazzino su amazon italia ma inacquistabile dai siti esteri poichè la licenza l'aveva acquistata per l'Italia una nota casa di giocattoli.
Per me sono cose piuttosto assurde ma tant'è.
Concordo su entrambi i punti.
Probabilmente per Game of Thrones il danno non è così significativo, magari per altre serie potrebbe esserlo.
Che poi uno potrebbe anche aspettare di vederle nella sua nazione a distanza di mesi in chiaro (anche dopo che sono passate sulle reti a pagamento) se non fosse che da noi, dove il telefilm viene visto come riempitivo anche a fronte di prodotti di qualità come GoT o Sherlock o altre serie, le puntate vengono censurate, doppiate male, cambiate d'orario o di rete come è successo con l'ultima puntata di Heroes per fare posto all'ennesimo film di Boldi.
La pirateria è l'anima del commercio, ma c'è chi fa l'indiano
In ogni caso non sei l'unico a cui non piace GoT, Dark.
A me non fa certo impazzire, ma è decisamente meglio dei libri
Non solo. In base al principio del "try before buy", reso possibile proprio dal P2P, ci sono un certo numero di persone che scaricano per vedere se effettivamente vale la pena di spendere per il DVD. Da questo punto di vista, la pirateria è un incentivo all'acquisto, dato confermato da più di una ricerca che evidenzia come i migliori "clienti" per l'acquisto di CD musicali, ad esempio, siano proprio quelli più attivi nel download di torrent.
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