Mentre in rete si susseguono indiscrezioni sull'annunciato X-Men: Giorni di un futuro passato, Bryan Singer, tornato alla regia della franchise, parla del suo prossimo progetto: X-Men: Apocalypse.  

Come già annunciato il terzo film della nuova serie mutante avrà come protagonista un mutante immortale dagli inimmaginabili poteri (super forza e super intelligenza combinati a grandi poteri mentali) che viene dall'antico Egitto. 

In un'intervista ad Empire, il regista ha specificato meglio qual'è l'idea base della storia: "Una cosa che mi interessa è l'idea degli antichi mutanti. Cosa potevano pensare le persone di migliaia di anni fa dei mutanti, senza le conoscenze scientifiche di oggi? E più importante: i mutanti di migliaia di anni fa cosa pensavano di loro stessi? Dei? Titani? Angeli? Demoni? E se migliaia di anni fa esistevano mutanti, cosa gli è successo? Sono sopravvissuti?" 

Singer poi ha chiarito che Apocalypse sarà un sequel di X-Men: L'inizio e che una cosa accaduta nel primo film porterà a questo terzo.

Sarà una storia "che avrà effetti su molti dei personaggi che amiamo in un modo drammatico." Ci sarà un nuovo cattivo e ci saranno diverse risposte, anche da un punto di vista emotivo, da parte dei giovani mutanti. 

Infine ha tenuto a smentire alcune voci apparse in rete: Apocalypse non sarà un alieno e il corpo di Magneto non sarà posseduto.