FantasyMagazine, il meglio della prima settimana della nuova stagione

Adoro il fantastico, la serialità e il genere. Prendo molto sul serio quello che faccio su FantasyMagazine.

Però mi sta stancando l'ammantare di sacralità quello che non ce l'ha. Non

prendiamoci troppo sul serio, insomma.

Sono oltremodo stufo di integralismi, prese di posizione violente, scannatoi tra fan

dei forum tra chi sostiene di "avere la verità in tasca".

Take it easy, dico io.

Anni da lettore, da fruitore di serialità e poi da osservatore dall'interno del mondo dell'intrattenimento, dall'essere stato a stretto contatto con un ormai discreto numero di autori,  mi ha fatto comprendere che nel mondo della serialità si devono rispettare delle scadenze, produrre sempre, rispettare gabbie e metodi produtt ivi. Insomma nel mondo della serialità c'è chi fa lavori "creativi" come io faccio per 8 ore al giorno l'informatico, timbrando il cartellino. Non può permettersi di stare 8 ore davanti al foglio vuoto nell'attesa dell'ispirazione.

Poi ogni tanto qualcuno in queste gabbie tira fuori il capolavoro, che può essere una storia, un ciclo di storie, quanto una intera serie, non cambia il termine del discorso. Tanto di cappello a chi ci riesce. 

I momenti di qualità della produzione d'intrattenimento ormai non sono pochi, ma se si considera il monte ore o di pagine prodotto con metodi seriali è la punta dell'iceberg.

Una quotidianità composta di momenti buoni, altri medioci e poi di "momenti capolavoro", quelli che danno significato alla tanta fuffa seriale che ci siamo sorbiti.

Siamo davanti a una nuova stagione di letture, di visioni di film e telefilm, di giochi e videogiochi.

Mettiamoci in attesa senza preconcetti, magari riusciremo a divertirci un poco. Che poi è lo scopo dell'intrattenimento. Poi se arriverà il capolavoro sarà anche meglio.

A tale proposito vi lascio con le parole di Michael Chabon, da un saggio del quale a breve pubblicheremo la recensione, Mappe e Leggende.

"Il senso originario, e incantevole, della parola «intrattenimento» è quello di un reciproco sostenersi, come due alberi cresciuti insieme, intrecciati, che si sorreggono e si danno forza a vicenda. Suggerisce una sorta di trasferimento aereo di energia, di contatto attraverso un vuoto, come il groviglio di acciaio e cavi fra due pilastri solitari di un ponte. Non riesco a immaginare un’approssimazione migliore del rapporto fra lettore e scrittore. Il senso che ne deriva – di scambio proficuo, di mutuo sostentamento, di accoglienza offerta, di comprensione e reciproca relazione, di un breve intervallo di attenzione bilaterale nel quale si dà e si riceve – anima ancora la parola nella sua forma verbale: intratteniamo visitatori, ospiti, idee, prospettive, teorie, dubbi e rancori."

A me la definizione piace, e a voi?

La notizia più letta della settimana riguarda i prossimi sviluppi di Agents of S.H.I.E.L.D..

Anche la prossima espansione del Marvel Universe su Netflix sembra molto attesa.

Quanta curiosità c'è per The Seventh Son? Sembra parecchia a giudicare dagli accessi.

Ralph Supermaxieroe,  una serie anni '80 che sembra avere molti nostalgici appassionati, sarà oggetto di remake.

Quattro giorni per vedere al cinema in Italia l'ultimo film di Hayao Miyazaki.

Sempre tantissima la curiosità per Batman v Superman: Dawn of Justice.

Ancora anticipazioni per Agents of S.H.I.E.L.D..

La marcia di avvicinamento a Lucca Comics & Games è in corso! Noi saremo a Lucca Games, con tante sorprese per voi!

Caldissimo anche l'argomento Star Wars: Episode VII.

Dopo un anno sabbatico, nel 2015 torneranno le produzioni Pixar.

Le recensioni.

Uscite librarie.

Vi auguro una buona domenica! A lunedi!