Genere: Sparatutto online/Fantascienza  

Sviluppatore: Turtle Rock Studios

Pubblicato: 2K GamesDistribuito: Take-Two Interactive

Versione provata: PlayStation 4

Voto 3/5

Evolve è una delle nuove uscite di questo inizio di 2015. Atteso per diversi motivi, il videogioco sviluppato dal team di Left 4 Dead, ovvero Turtle Rock Studios, si inserisce nel genere sparatutto multiplayer online con la consapevolezza di voler lasciare un segno evidente, un tratto distintivo. Ci riesce? Scopriamolo.

La vera esperienza di Evolve inizia subito dopo aver installato il gioco e relativa patch di tre giga, aggiornamento annunciato da 2K Games poco prima del lancio ufficiale del videogame. Si comincia giocando un utile e gradevole tutorial. L’attrazione principale è il mostro, un’enorme creatura a metà strada tra Godzilla e una bestia aliena; scopriamo in poche mosse tutte le sue abilità e come gestire i movimenti affrontando la fauna circostante. Il tutorial è dedicato anche alla squadra di umani che avrà il compito di eliminare il mostro, i cacciatori. 

Evolve, il trailer Ready or Not

Evolve, il trailer Ready or Not

Articolo di Marco Guadalupi Lunedì, 9 febbraio 2015

Sequenze in live-action nel nuovo trailer promozionale di Evolve, il videogioco THQ e 2K Games.

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Nei panni del Trapper
Nei panni del Trapper

Evolve non presenta un background narrativo. Scelta evidentemente ponderata, che lascia spazio al solo scopo di caratterizzare al massimo la multiplayer. Superato il tutorial (comunque non obbligatorio) si inizia immediatamente a entrare nelle partite e a scoprire le varie modalità a disposizione. Impersonare il mostro è la scelta più appetibile, ma provando man mano le varie mappe e modalità, si scopre la forza del gruppo. In Evolve esistono quattro classi: Assaltatore, Trapper, Supporto e Medico. 

Il mostro fiuta la preda
Il mostro fiuta la preda

L'Assaltatore è colui designato a far danni. Il Trapper si occupa di installare trappole e rallentare il mostro, così da permettere alla squadra di sferrare attacchi sicuri e mirati, sfruttando soprattutto il lancio di una rete che ingabbia temporaneamente la creatura, bloccandone la fuga. Il Supporto ha funzioni simili a quelle del Medico e dell’Assaltatore: difende la squadra ma al contempo ha armi potenti utili per andare all’attacco. Il Medico, infine, ha il compito di tenere in vita i compagni.

Lavorare in team è vitale e il ruolo da solista è riservato esclusivamente a chi scegliere di giocare con il mostro. Dando per scontato che una partita organizzata tra amici risulterà più avvincente e basata sul gioco di squadra, il sistema di bilanciamento di Evolve fa in modo che nessuno rimanga fuori dai giochi, anche grazie a una distribuzione intelligente dei punti esperienza. E qui entra in gioco la modalità giocatore singolo, da utilizzare per riempire tempi morti e come palestra per accumulare la stessa esperienza da multiplayer. Giocando da soli è possibile selezionare qualunque modalità di gioco e scegliere se fare squadra con i protagonisti cacciatori (alternandoli in qualsiasi momento della partita) o giocare con il mostro.

Prima delle partite e dell’assegnazione dei ruoli, il sistema di matchmaking dà la possibilità di decidere le nostre preferenze, stilando una classifica di gradimento. Se adoriamo alla follia sbranare la fauna e i cacciatori metteremo quindi per primo il mostro e di seguito le classi con i rispettivi personaggi. Ovviamente non sempre verremo accontentati, ma il matchmaking terrà conto delle nostre scelte. 

Nonostante la presenza di diverse modalità di gioco le partite di Evolve tendono a essere troppo simili tra loro. Un esempio: se il match è incentrato sulla difesa/eliminazione delle uova del mostro, o sul salvataggio di sopravvissuti, i giocatori saranno quasi sempre costretti a muoversi alla stessa maniera. I match difatti si caratterizzano per la divisioni in fasi ben definite, momenti in cui il mostro è costretto a mangiare per evolversi mentre i cacciatori si organizzano per trovarlo, e momenti in cui la bestia esce allo scoperto (completati i tre stadi di evoluzione) per tentare di portare a casa la partita eliminando i cacciatori o distruggendo un relè.  

Per quanto riguarda l’aspetto tecnico Turtle Rock ha fatto un buon lavoro. Anche se non originale, il design dei personaggi è accattivante e ognuno ha tratti e colori distintivi, così come quello del mostro e delle altre bestie che potranno essere sbloccate nel corso dell’esperienza. Le ambientazioni risultano gradevoli; in alcuni momenti sembra di immergersi in un Jurassic Park futuristico e alternativo: il giocatore viene coinvolto emotivamente, con la costante sensazione di essere braccato e di fare una brutta fine da un momento all’altro. Buono anche il comparto sonoro. I rumori ambientali incorniciano le partite, soprattutto nelle azioni stealth, in cui si è obbligati ad avanzare in basso profilo per non essere divorati o crivellati di colpi.

Arrivato da pochi giorni sul mercato, Evolve, lo sparatutto online che lancia il 4v1, dimostra di essere un titolo funzionale, capace di intrattenere e soddisfare gli amanti delle multiplayer e chi sfrutta appieno gli abbonamenti per giocare online.