È giunto nelle librerie il romanzo fantasy Il Cavaliere di Luce (2015) scritto da una autrice italiana, apprezzata non solo in Italia ma almeno in venti altri paesi:  Silvana De Mari.

Questo romanzo è il primo titolo della saga di Hania, una bambina figlia delle tenebre. Di lei e di sua madre la Principessa Haxen abbiamo letto il prequel pubblicato ai primi di settembre con il titolo Il regno delle tigri bianche, dove abbiamo conosciuto  Harin,  il re del regno delle Sette Cime.

Un regno che rischia di restare senza eredi, dove solo ormai a tarda età del re,  nasce Haxen che potrà prendere in mano le redini del potere. La giovane principessa inizia precocemente a interessarsi delle armi e aiutata da Dartred, il figlio del fabbro, diventa molto abile nell’uso della spada.

Per un tragico e sospetto incidente di caccia il re muore lasciando sua moglie, la Regina Liria a curare la bambina.

Poi una notte, il nonno di Haxen, il vecchio re mago muore anche lui, mentre l’orizzonte è solcato da rosse meteore, ma prima avverte che l’Oscuro Signore quella notte avrebbe generato un figlio nel ventre di una donna. Questo figlio porterà il suo marchio sul polso e molto probabilmente sarà la causa della fine del mondo e dell’avvento dell’oscurità e del male.

Purtroppo la donna prescelta dall’Oscuro Signore è la giovane principessa Haxen che, con la madre, non sa spiegare come può attendere un figlio senza mai aver giaciuto con un uomo. La madre però è stata avvertita dal Re Mago e sa che il nascituro dovrà essere ucciso subito in quanto figlio delle tenebre.

Hania – Il cavaliere di luce
Hania – Il cavaliere di luce

Haxen partorisce una bellissima bambina che porta sul polso il segno del padre, ma non vuole ucciderla e così di notte fugge dalla reggia in sella al suo cavallo portanco con se la bambina.

Sin da quando era nel ventre della madre Hania era cosciente di tutto, dopo la nascita si rivela una bambina tranquilla che mai emette un vagito ma il latte della madre è quasi un veleno per lei, cresce molto, quasi in modo anomalo e dopo pochi mesi sembra avere tre anni, mentre la fuga della madre con lei continua. Poi Hania scopre il piacere della carne cruda, sia di topo che di altri animali e scopre di poter comandare le menti di tutti gli animali, ma resta sempre muta e non può comunicare con la madre che si rivela di una ingenuità disarmante.

Durante la fuga le avventure saranno moltissime e la principessa in incognito si scontrerà con la cattiveria e la malvagità degli uomini e nella sua fuga sia lei che Hania si sentiranno seguite da un misterioso uomo che rivelerà la sua presenza un giorno che Haxen sarà in estremo paricolo.

L’uomo è Dartred il figlio del fabbro e suo piccolo scudiero. Il piccolo figlio del fabbro ora fattosi uomo aiuta la sua principessa nella fuga e solo Hania si rende conto che è innamorato di sua madre.

Con il passare del tempo la bambina si rende conto che l’amore della madre è genuino e che l’amore, il bene sono forse migliori del male; ma poi arriverà suo padre l’Oscuro Signore a riprenderla perché ritiene Hania sua proprietà e vuole uccidere la principessa Haxen.

A quel punto quale sarà la decisione di Hania?

La quarta di copertina

L'Oscuro Signore decide di dannare l'Umanità e concepisce un figlio nel ventre di una donna. Haxen, principessa del regno delle Sette Cime, è la fanciulla prescelta. Figlia di re e cresciuta con i valori della cavalleria tramandati dal padre attraverso la narrazione delle gesta del Cavaliere di Luce, Haxen, che dovrebbe ucciderlo, decide di risparmiare il bambino, che si rivelerà, inaspettatamente, una femmina. La principessa la proteggerà dalla vendetta degli uomini, e difenderà gli uomini dal suo potere oscuro portandola lontano, nel deserto. La bambina, che chiamerà Hania, è intelligentissima, cattivissima, irrimediabilmente muta. Già nel grembo di Haxen sa tutto e vede tutto. Il viaggio delle due fuggitive si farà ogni giorno più duro, ma il coraggio della madre e i poteri sempre più grandi della figlia le aiuteranno ad affrontarlo. Mentre l'Oscuro Signore trama in silenzio, lungo la strada madre e figlia incontrano un guerriero, che dall'inizio del viaggio le segue segretamente. Chi è? Vuole aiutarle o è un emissario delle tenebre?

Un brano

Haxen impugnò la spada e, sempre restando in ginocchio, ne spinse la punta ancora sporca

di terra contro la gola della piccola. La bambina era bellissima. un ulteriore inganno dell'oscuro

signore, certo.

Sul polso sinistro la macchia rossastra, che le dava la certezza quella era la bambina giusta. quella era l'azione giusta.

L’autrice

Silvana De Mari è nata nel 1953 in provincia di Caserta e vive a Torino, è

specializzata in chirurgia generale e in psicologia cognitiva, ha praticato la professione di chirurgo in Italia e in Africa e attualmente si occupa di psicoterapia. Non si definisce una scrittrice, ma un medico che scrive.

Il suo romanzo best seller L'ultimo elfo (Premio Bancarellìno e Premio Andersen 2004) l'ha consacrata come una delle autrici fantasy italiane più conosciute al mondo.

I suoi libri sono tradotti in una ventina di lingue e hanno ricevuto premi importanti.

Con Giunti ha pubblicato II gatto dagli occhi doro e il prequel della trilogia di Hania: Il regno delle tigri bianche.

Silvana De Mari, Il Cavaliere di Luce. Hania (2015)

Giunti Editore – Pag. 249 – 12,50 €

ISBN 978-88-09-80438-8