Il cinema americano ha una cura per prevenire la flessione estiva: sfornare grosse produzioni. L’uscita dei Fantastici quattro fa parte della strategia, e a quanto pare le famiglie americane rispondono all’appello. 56 milioni di dollari la stima dell’incasso per il fine settimana (21.500.000 per la sola uscita del venerdì).

Un risultato di poco inferiore alla Guerra di Steven Spielberg e all’esordio del primo film degli X-Men di cinque anni fa.

Ma il gradimento del pubblico non si accompagna a quello dei critici, che hanno commentato con termini poco lusinghieri lo sforzo del regista Tim Story e del nutrito cast di attori molto noti tra il pubblico statunitense.

La trama è basata su un tipico intreccio Marvel: un gruppo di astronauti in missione spaziale scopre di possedere dei superpoteri dopo essere stati sottoposti a un imprevisto bombardamento di radiazione cosmiche. Tornati sulla Terra, i quattro eroi - Mr. Fantastic (Ioan Gruffud) l'uomo di gomma, Sue (Jessica Alba) la donna invisibile, Johnny (Chris Evans) la torcia umana e Ben (Michael Chiklis) la Cosa - simetteranno al servizio dell'umanità per difenderla dalle mire del terribile e crudele Dottor Doom (Julian McMahon).

Anche le recensioni più benevole lo definiscono il miglior contorno, ancorché insipido, per un sacchetto di popcorn.

Ecco di seguito una carrellata di influenti pareri:

James Berardinelli, Reelviews

“Ben lungi dal sembrare una superproduzione, è soltanto un mediocre adattamento dai fumetti”;

Michael Booth, Denver Post

“Un film per un pubblico senza eccessive pretese, con un po’ di gradevole umorismo ed eccellenti effetti speciali”;

Kevin Crust, Los Angeles Times

“Più commediola sui supereroi che fumetto avventuroso, il film è completamente privo di qualsiasi sviluppo drammatico”;

Robert Denerstein, Denver Rocky Mountain News

“Un film scialbo perfino per il pubblico più giovane, una versione prolungata e noiosa di uno special televisivo del sabato”;

Rogert Ebert, Chicago Sun-Time

“I film davvero buoni basati sui supereroi, come Superman, Spiderman 2 e Batman Begins, si lasciano così tanto le spalle I Fantastici Quattro che quest’ultimo dovrebbe vergognarsi a essere proiettato negli stessi cinema”;

Eleanor Ringel Gillespie, Atlanta Journal-Constitution

“Se riuscirete a prenderlo a cuor leggero, forse esiste una remota possibilità che possa piacervi”;

Doctor Doom
Doctor Doom

Stephen Hunter, Washington Post

“Una versione divertente e movimentata del noto fumetto”;

Liam Lacey, Globe and Mail

“ Un film scacciapensieri, con un po’ di deliberato cattivo gusto, tutto sommato piacevole, e che soprattutto non cerca di rinnegare la propria derivazione fumettistica”;

Mick LaSalle,San Francisco Chronicle;

Se occorreva una prova per dimostrare che le scene d’azione devono far parte di un contesto e non essere fini a se stesse, I fantastici quattro ne è l’evidenza”;

Terry Lawson, Detroit Free Press

“Il film tratta i suoi protagonisti con rispetto ma senza prendersi troppo sul serio, tanto che però anche il cattivo Victor Von Doom e le sue industrie sono dipinte in toni troppo farseschi”;

Joe Leydon, Variety

“Troppo scatenato, a volte abbastanza convincente, divertente solo a tratti”;

Tom Long, Detroit News

“Un film che non è nemmeno lontanamente fantastico da come si prefiggeva, a causa di una regia latitante”;

Lou Lumenick, New York Post

“Un patetico intreccio di recitazione legnosa, regia imbelle, copione inutile ed effetti speciali pedestri che riesce a essere brutto…tanto quanto il dottor Doom è cattivo”;

Jack Mathews, New York Daily News

“Non ci si aspetta realismo in un film che sia tratto da un fumetto, ma almeno che i protagonisti non sembrino invitati a una festa in maschera, questo sì”;

Wesley Morris, Boston Globe

“Una pessima commedia sui supereroi che riesce a non approdare da nessuna parte”;

Geoff Pevere, Toronto Star

“Non certo fantastico, ma nemmeno tanto pessimo”;

Claudia Puig, Usa Today

“Non c’è niente di tanto fantastico in questo pasticcio futuristico”;

Steven Rea, Philadelphia Inquirer

“Se volete proprio vedere i membri di una famiglia che, nonostante la discordia e attraverso le difficoltà imparano il lavoro di squadra e il rispetto dei legami di sangue, facendo secchi nel frattempo quanti più cattivi possibile, farete meglio a noleggiare Gli incredibili”;

Michael Rechtshaffen, Hollywood Reporter

„ Nel disperato tentativo di far convivere azione da fumetto, commedia e dramma il film emerge come un assordante e indigesta miscela di personaggi non sviluppati, umorismo di bassa lega e trama impercettibile annegata in ridondanti effetti speciali”;

Lisa Rose, Newark Star-Ledger

“Questa avventura fumettistica è divertente e rappresenta un felice cambiamento rispetto ai popcorn movie mascherati da polpettoni ideologici presenti in questo scorcio di stagione”;

A.O. Scott, New York Times

“Se paragonato allo studio psicologico profuso in Batman begins, I fantastici quattro appare rumoroso, noioso e incongruo”;

Michael Senft, Arizona Republic

“Ben lungi da mostrare qualsiasi umanità, il celebre quartetto di mutanti non si dimostra altro che un pugno di piatte caricature in quadricromia”;

Jan Stuart, Newsday

“E’ triste notare come proprio il fumetto che aveva trasfuso per primo una grande umanità nel mondo dei supereroi si riveli la più asettica trasposizione realizzata finora”;

Desson Thomson, Washington Post

“Del tutto privo di sostanza e di identità”;

Chris Vognar, Dallas Morning News

“Tremendo come pochi, tutt’altro che memorabile, è chiaramente soltanto un tappabuchi della stagione cinematografica estiva che scivola via in un annoiato dormiveglia”;

Bruce Westbrook, Houston Chronicle

“Gli autori si sono impegnati allo spasimo per creare il prologo, poi hanno completamente trascurato di svilupparlo”;

Michael Wilmington, Chicago Tribune

“é sicuramente sorprendente per gli occhi, e tenta perfino di inserire un pizzico di sentimenti e di dramma umano tra un’azione e l’altra”;

Stephanie Zacharek, Salon.com

“E’ finalizzato a divertire e distrarre, e poiché a questo erano un tempo destinati i blockbuster estivi, riesce perfettamente nel suo intento”;