E' bastato fare un film su Gesù che ora i media si stupiscono: udite udite, il prossimo film di Mel Gibson non parlerà di religione. Quasi che il povero attore e regista, in precedenza, non abbia combinato altro di buono (e non ditelo al "Braveheart" William Wallace, che lo sapete quant'è irascibile quel ragazzo). Il nuovo lavoro di Gibson, sceneggiato da lui stesso, si intitolerà Apocalypto (la cui traduzione può essere "Mostrare la verità" o "Nuovo inizio") e uscirà la prossima estate, distribuito dala Disney.

Ambientato nel misterioso mondo Maya, il film sarà interamente recitato nell'antica lingua della civiltà scomparsa e i protagonisti saranno attori non affermati (abitanti nativi della regione del Messico dove la pellicola verrà girata). Secondo indiscrezioni, e ragionando un po' anche sul titolo, la storia si svolgerà durante l'epoca dei conquistadores e ci saranno numerose scene di violenza.

"La sceneggiatura più originale che abbiamo esaminato in molto tempo", si è sbilanciato Dick Cook, presidente della Disney.

L'inizio delle riprese è fissato per ottobre 2005.