A un anno dalla scomparsa, la leggenda di Marlon Brando è destinata a crescere sempre di più. Vedremo l'attore "recitare" nel prossimo Superman, grazie a scene inedite mai trasmesse (appartenenti al primo film del 1978). Frattanto la caccia agli oggetti personali dell'attore non si ferma, e l'ultimo cimelio, destinato a far parlare e discutere, è un romanzo che Brando ha scritto negli anni Settanta, Fan-Tan, che sarà pubblicato negli Stati Uniti il prossimo mese dalla Arnold A. Knopf. Il romanzo, di 283 pagine, è stato scritto da scritto a quattro mani da Brando e il regista Donald Cammell (morto suicida a sessantadue anni, nel 1996), che avrebbe dovuto portare la storia sul grande schermo, ma il progetto non si realizzò mai.

Un romanzo scritto da due uomini geniali quanto turbolenti, un attore e un regista, terminato trent'anni fa fra litigi e animatissime discussioni e dopo che i due autori avevano perfino ottenuto un anticipo di 100mila dollari. Insomma, un testo leggendario, e c'è chi parla già di best-seller.

Dal titolo si intuisce l'ambientazione orientale: Fan-Tan (è il nome di un gioco) ha infatti come scenario i mari cinesi all'epoca della pirateria degli anni Venti. Un'epica storia che vede protagonista il pirata Annie Doultry. Imprigionato a Hong Kong, si innamorerà della piratessa Madame Lai Choi San, personaggio ispirato a una donna realmente esistita.

L'editing è a opera di David Thomson, che ha anche scritto il capitolo finale.