Leo

Leo è una lucertola settaquattrenne, ed è anche uno dei due animaletti di una classe di V elementare. Quando la supplente assegna il compito di prendersene cura a turno durante i fine settimana ai suoi allievi, i bambini scoprono che l'animale parla con loro, diventando in breve tempo, per ciascuno di loro, un amico "speciale".

Prodigo di consigli dovuti all'esperienza di una lunga vita, è prodigo di consigli che consentiranno ai bambini di superare il difficile momento di passaggio.

La situazione innescherà tanti momenti di confronto, gag, di considerazioni sulla vita, l'universo e tutto quando al di fuori di retorica.

Pur se con qualche lungaggine, Leo è una commedia con momenti divertenti, anche commoventi, con azione e colpi di scena, con un protagonista che è ben lungi dall'essere un grillo parlante. Leo infatti ha dei limiti, anche lui è desideroso di affetto, ed è terrorizzato da quando ha gli è stato detto che la vita media di una lucertola sarebbe di 75 anni.

Se c'è un messaggio da ricavare è che "siamo tutti speciali, ma nessuno è così speciale", nel senso che non è importante arrivare primi, quanto essere se stessi, nei pregi e nei difetti. E che non solo è importante esprimere se stessi, ma anche essere sempre pronti ad ascoltare gli altri.

Un messaggio semplice, diretto, in un film che può allietare tutta la famiglia.