Che il Comic-Con 2006 che si svolge in questi giorni sia una miniera di informazioni per le novità al cinema l’avrete già capito.

Questa volta vi parliamo dell’annuncio ufficiale di due nuovi supercattivi nelle prossime produzioni di Marvel Studios, la divisione per il cinema della Casa delle Idee.

Il primo è una conferma e si tratta dell’Abominio, che dovrebbe dare filo da torcere all’amato gigantone verde di casa Marvel nel prossimo Incredible Hulk, diretto da Louis Leterrier (Danny the Dog).

Avi Arad, produttore della pellicola nonché ex dirigente Marvel, ha caldeggiato a lungo la presenza dell’Abominio nella pellicola, e ora si dichiara entusiasta di poter vedere un mostro capace di cose incredibili nel suo film.

Abominio è un vecchio antagonista dell’Hulk di china, ideato ai tempi della Guerra Fredda: si tratta di Emil Blonsky, spia sovietica trasformatasi in un mostro orribile causa esposizione a un dispositivo ai raggi gamma. Vi avevamo già anticipato la cosa da parecchio, e infatti trovate un bell’articolo di approfondimento sul personaggio qui:  notizie/5709/.

Il secondo cattivo è il Mandarino, arcinemico di Iron Man, lo conferma lo stesso regista della pellicola, Jon Favreau (Zathura).

Il Mandarino è nato  sul numero 50 di Tales of Suspence, nel 1964.

Figlio di un nobile cinese diretto discendente di Genghis Khan e di un’aristocratica europea, fu allevato dalla zia che gli instillò un profondo odio per l’umanità.

Fin da subito il nostro amico cattivone dimostrò un’incredibile attitudine per la scienza, che lo aiutò a campare anche quando l’avvento del comunismo in Cina gli portò via tutti i privilegi nobiliari.

Persa però la posizione di dominio che occupava ai tempi del Celeste Impero, il Mandarino decise di cercare il potere altrove. Cerca e ricerca, lo trovò nella Valle degli Spiriti,  dove incappò nella nave spaziale degli Axonn-Karr, razza aliena dall’aspetto di dragoni proveniente dal pianeta Maklu-4. Il giovane ambizioso studiò l’ultra progredita scienza makluana fino ad averne completa padronanza; e soprattutto s’impadronì dei dieci anelli che trovò nella nave.

Con gli anelli stabilì un legame mentale, che gli permise di esercitarne al completo i poteri: riorganizzare le molecole di una sostanza, trasmutarne la composizione, controllare le menti altrui, produrre forze concussive, controllare la gravità e così via.

A questo si aggiunge che il Mandarino non è il solito secchione, ma un grande esperto di arti marziali, dotato di incredibile agilità e di una pelle indurita dalle infinite ore di esercizio, tanto che riesce a spaccare a mani nude la roccia, il legno e perfino i metalli più deboli.

Allora, cosa pensate che abbia voluto farne di tutte queste abilità il nostro bravo genietto? Mettere su un partito politico? Inventare per esempio qualche aggeggio rivoluzionario che gli avrebbe potuto garantire soldi e rispetto da parte dell’umanità per il resto della vita? Trovarsi la ragazza?

No, ha deciso di dedicarsi alla ben poco soddisfacente e remunerativa attività di imbastire strampalati piani per il dominio del mondo, puntualmente sventati dall’eroe di turno; nel suo caso, appunto, Iron Man.

Al Comic-Con c’era anche il poster del film. Molti siti lo hanno fotografato, noi vi proponiamo lo scatto di superherohype, uno dei più chiari. Lo trovate anche qui: superherohype.com/cgi-bin/imageFolio.cgi?

A guardarlo bene sembra proprio un disegno, non un lavoro in computer grafica, vero? Strano, per una pellicola.

Bisogna ammettere però che è decisamente presto per gli effetti speciali. E infatti apprendiamo la data di lancio precisa: 2 maggio 2008. 

 

È interessante notare come Marvel Studios punti su antagonisti nati sulle pagine dei fumetti anni e anni fa; è inevitabile che questi personaggi abbiano qualche lato kitsch (tipo l’alieno del Mandarino), che con tutta probabilità necessiterà di una bella dose di rinnovamento.

Non si può dargli torto, visti i successi al botteghino  di pellicole con le quali è stato fatto altrettanto: Spider-Man e i Fantastici Quattro su tutti.