A quanto pare la pellicola di Warcraft, il celeberrimo franchise nato da una serie di videogiochi di Blizzard Entrartainment, è una cosa davvero seria.

Paul Sams, il responsabile Blizzard del progetto, ha dichiarato di recente al sito www.ign.com che il budegt del film si aggirerà, e forse supererà, i 100 milioni di dollari.

Dietro a tutto il progetto ci sono le pingui casse di un colosso come Warner Brothers, ma alla realizzazione ci penserà Legendary Pictures, uno studio sulla cresta delle instabili onde hollywoodiane, con produzioni tipo il grande e un po’ inatteso successo Batman Begins, Superman Returns e il chiacchierato Lady in the Water. Per farsi un’idea, bisogna dire che il film sull’Uomo Pipistrello è costato intorno ai 150 milioni, quello su Superman più di 200, mentre la pellicola sulla ninfetta acquatica 70. Insomma, il film su Warcraft ha i numeri del colossal e i soldi sono tanti, ma non tantissimi; un po’ come accade per l’atteso Eragon, altra pellicola fantasy per cui verrà spesa più o meno la stessa cifra del film Blizzard.

Bisogna tener presente che Warcraft sarà un film con attori in carne e ossa, e non un’opera tutta in computer grafica come per anni hanno auspicato i fan.

Quella dell'animazione digitale sembrava la scelta più logica, perché la serie è caratterizzata da uno stile molto cartoonesco, e perché quasi tutti i personaggi non somigliano un granché a esseri umani da far interpretare agli attori. Gli orchi hanno pelle verde smeraldo tipo quella di Hulk e corpi tozzi e muscolosi, gli elfi della notte sono di un viola che a pensarlo sulla faccia di un attore in carne e ossa andrebbe bene giusto a Carnevale. Lo stesso vale per i troll, color azzurro accesso, cui si aggiunge una fisionomia scimmiesca tutta particolare.

Per non parlare dei giganteschi tauren, minotauri  dal design un po’ ingobbito, gli gnomi, simili a bambini con testa e occhi enormi, o ancora gli scheletrici Lich non-morti. Insomma, anche in un film dal vivo, escludendo cose kitsch tipo l’Hulk televisivo dove il simpatico Lou Ferrigno recitava coperto da litri di fondotinta verde, di personaggi in computer grafica ce ne dovranno essere parecchi. E mischiare live action e personaggi virtuali fotorealistici costa un sacco di soldi. Basteranno i cento milioni, o si dovrà rinunciare all’accattivante design dei concept artist Blizzard, Chris Metzen e Samvise Didier su tutti, per risparmiare soldi?

Non ci resta che aspettare ulteriori notizie, mentre pare che lo stesso Metzen stia lavorando a più non posso con John Jashni di Legendary sul progetto, anche perché Warner ha dichirato che il film sarà uno delle pellicole di punta dei prossimi anni. Non ci sono ancora dichiarazioni ufficiali su regista, sceneggiatori e attori, ed è presto per parlare di date di uscita.

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