In occasione della premiere dei Pirati dei Caraibi: La Maledizione del Forziere Fantasma, ieri 13 settembre, è stato proiettato il trailer di Eragon, il film Fox tratto dall’omonimo bestseller letterario di Christopher Paolini.

Vi diciamo subito che non è lo stesso trailer che circolava in rete un paio di settimane fa (notizie/6300/). I due filmati hanno molte immagini in comune, certo, ma quello che potete vedere al cinema prima di Jack Sparrow e soci e online da venerdì ha un montaggio migliore, è più lungo, più avvincente e contiene scene davvero più interessanti.

Analizziamo un personaggio alla volta. Il protagonista Eragon (Ed Speleers), sembra adatto alla parte, non ha la faccia da bamboccio, l’hanno vestito in modo credibile e in un paio di inquadrature sembra un po’ più vecchio di quanto non dovrebbe essere il suo personaggio.

Quando compie magie sprigiona energia blu, simile a fuoco; l’effetto speciale sembra reso bene. Ci è parso di cogliere che quando Eragon fa un magia, abbia la sclera degli occhi nera, invece che bianca.

Brom (Jeremy Irons) ha l’aria emaciata, come quella di un vecchio guerriero un po’ stanco della vita. 

John Malkovich che interpreta il cattivo re Galbatorix dà al personaggio un certo senso di ambiguità, come è consuetudine dell’attore. Non sembra certo un cattivo particolarmente granitico o pauroso. Nel trailer appare in molte scene; ricordiamo che nel primo libro, invece, Galbatorix viene nominato spesso ma non c’è mai.

Sienna Guillory nei panni dell’elfa Arya è naturalmente molto bella, e non ha quell’alone etereo che hanno gli elfi del Signore degli Anelli cinematografico; è agile, combattiva, e non ha le orecchie a punta. Confermati gli elfi vestiti un po’ come i guerrieri celti (più tipo i Galli) dei libri di storia.

Lo spettro Durza (Robert Carlyle), con la carne in decomposizione, i capelli rossi e gli occhi quasi trasparenti sembra convincente, non pacchiano o ridicolo.

Gli Urgali sono guerrieri barbari con la faccia dipinta e la testa piccola e rasata. Niente corna, almeno di grosse dimensioni perché nel trailer si vedono proprio per un attimo e potrebbero esserci sfuggite.

In generale costumi e armature sembrano abbastanza credibili. Forse è un po' troppo sgargiante qualche tinta di rosso, qua e là.

Ok, siamo arrivati al personaggio che tutti attendevate, quello che i fan fremono di vedere: il drago Saphira. Nel trailer c’è, potete stare tranquilli.

Innanzi tutto il colore di Saphira è credibile, questo pensiamo sia oggettivo. Non è blu fosforescente o cose del genere, ma di un blu tendente quasi al grigio, un po’ spento, che dà un buon effetto fotorealistico.

Per il resto, l’aspetto del drago dividerà i fan. La produzione e il regista Stefen Fangmeier hanno optato per un animale dall’aspetto “pulito”, niente esagerazioni di corna, spine sulla schiena, bitorzoli o baffi tipo drago cinese. Saphira è del tutto coperta da piccole scaglie blu, dall’aspetto leggero, tanto che sembrano quasi piume. Ha quattro zampe e due ali.

Le ali di Saphira non sembrano come quelle dei pipistrelli, con una membrana sottesa fra le dita lunghissime, o come quelle degli pterosauri, con la membrana sottesa fra un solo dito e il fianco. Sono, almeno dall'aspetto esteriore, come quelle degli uccelli, con le scaglie che, appunto, fanno da piume. Appare quindi diversa da com'è nel trailer del videogioco che gira in rete in questi giorni (tipo qui: www.shurtugal.com/content/mandm).

Chi scrive, a caldo e con un enorme beneficio del dubbio perché il trailer l’ha visto una sola volta, non si è particolarmente dispiaciuto alla vista di questo drago indubbiamente originale.

Staremo a vedere,  l’appuntamento al cinema è per 15 dicembre.