E così ritroviamo le orribili donne uccello nell’Orlando Furioso dell’Ariosto (Reggio Emilia 8

settembre 1474, - Ferrara 6 luglio 1533). Sono sette, a simbolo dei sette peccati capitali. Vengono scacciate dall’eroe Astolfo col il corno. Le malvagie infestavano la mensa del re Senapo, ovvero il Prete Gianni.

Erano sette in una schiera, e tutte,

volto di donne avean, pallide e smorte

per lunga fame attenuate e asciutte,.

orribili a veder più che la morte.

L'alaccie grandi avean, deformi e brutte;

le man rapaci, e l'ugne incurve e torte;

grande e fetido il ventre, e lunga coda,

come di serpe che s'aggira e snoda

Si sentono venir per l'aria, e quasi.

si veggon tutte a un tempo in su la mensa

rapire i cibi e riversare i vasi:

e molta feccia il ventre lor dispensa,

tal che gli è forza d'atturare i nasi;

che non si può patir la puzza immensa.

Astolfo, come l'ira lo sospinge,

contra gli ingordi augelli il ferro stringe

Uno sul collo, un altro su la groppa.

percuote, e chi nel petto, e chi ne l'ala;

ma come fera in su 'n sacco di stoppa,

poi langue il colpo, e senza effetto cala:

e quei non vi lasciar piatto né coppa

che fosse intatta, né sgombrar la sala,

prima che le rapine e il fiero pasto

contaminato il tutto avesse e guasto

(Orlando Furioso. XXXIII 120-122).